Bonus PC e Internet da 500 euro: la manovra pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale

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Una manovra da 204 milioni di euro che dovrebbe facilitare la digitalizzazione del paese. Ecco cosa prevede il Bonus PC e Internet varato dal Governo Conte ed entrato ufficialmente in Gazzetta Ufficiale all’inizio di ottobre. Previsti voucher da 500 euro da riscuotere sotto forma di sconti sul canone da pagare per la connessione.

Come accedere al Bonus PC e Internet?

Come specificato in Gazzetta Ufficiale, a occuparsi della gestione delle richieste sarà Infratel Italia Spa. L’azienda dovrà occuparsi di approntare, entro il 31 ottobre, un portale dedicato agli operatori telefonici che forniscono il servizio di connessione. A noi il compito di contattare il nostro operatore per richiedere l’applicazione del bonus.

La procedura consiste appunto nel contattare il proprio operatore telefonico o provider, fornire i documenti necessari all’identificazione, un certificato ISEE (vedremo più avanti di cosa si tratta) e pochi altri dati. Sarà poi il provider stesso a inoltrare tutto a Infratel Italia la quale risponderà entro 60 giorni.

Infatti il voucher è valido sotto forma di scontistica sul servizio di connessione e può essere usufruito sia su contratti esistenti che su quelli di nuova stipulazione purchè il passaggio avvenga verso connessioni da almeno 30Mb al secondo. Allo stesso modo, il bonus può essere ‘riscosso’ anche per l’acquisto di dispositivi elettronici come PC, Tablet o Smartphone purché associati ad un piano dati con un operatore telefonico. Attenzione dunque, non si tratterà di uno sconto applicato direttamente sull’acquisto del dispositivo.

Chi può accedere alla richiesta?

Non ci sono particolari limiti all’ingresso. Il dato da tenere d’occhio, come spesso accade per queste richieste, è l’ISEE ovvero l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Tale certificazione, lo saprete, può essere richiesta presso tutti i Centri di Assistenza Fiscale (CAF) abilitati previa la presentazione di una serie di documenti richiesti.

Con l’ISEE si va a indicare il reddito familiare nell’arco di un anno e se questo non supera i 20.000 euro allora si potrà richiedere il bonus. Altro punto fondamentale è la dimostrazione dell’impossibilità di accedere ai servizi Internet o di avere necessità di migliorare la propria connessione. Come già spiegato, infatti, il voucher è valido solo per l’attivazione di connessioni con velocità pari o superiori a 30Mbps. Se la vostra connessione di casa è già pari o superiore a questo dato non vi spetta alcun bonus.

Il Bonus PC e Internet è dunque una bella iniziativa per connettere meglio il nostro paese e raggiungere chi è ancora escluso dalla connessione a Internet. Insomma, in questo caso è lo Stato Italiano a fare il Sam Porter Bridges della situazione. Dopo Ambizione Italia, il progetto Microsoft di investimento, si sta procedendo verso una buona direzione.

Fonte: Gazzetta Ufficiale