Cellulari olografici: presto una realtà!

Di dispositivi olografici ne abbiamo visti in tutte le salse, diverse volte e in vari film di fantascienza, tanto che sembra quasi strano non facciano parte della nostra vita quotidiana.
Come non menzionare la principessa Leia Organa e il messaggio registrato a R2D2 (o C1P8, nella versione italiana) in “Star Wars: A new hope”? Correva l’anno 1977…
Certo, se vogliamo essere pignoli, essendo un messaggio registrato, non rientra nella comunicazione in tempo reale. Rimane comunque una delle prime immagini a venirmi in mente quando penso alla tecnologia olografica, nonostante sia apparsa più volte nel corso della storia del cinema… Ebbene, sembra che dal 2015 la comunicazione olografica in tempo reale non sarà più solo fantascienza!

A quanto pare, infatti, sarà presto possibile utilizzare i nostri smartphone per comunicare in tempo reale proiettando la nostra immagine sotto forma di ologramma.
Una compagnia di nome Ostendo, dopo aver lavorato sul progetto per diversi anni, intende immetterlo sul mercato, realizzando il sogno di molti appassionati di tecnologia.
La Ostendo, per ottenere i risultati sperati, ha fuso un processore di immagini con una serie di micro LED, creando un “Quantum Photonic Imager”: un vero e proprio micro-proiettore di pochi millimetri, che dovrebbe essere compatibile con la maggior parte degli smartphone in circolazione.

Una dimostrazione del funzionamento di questo micro-proiettore è stata data al Wall Street Journal, dove sono riusciti a proiettare l’immagine 3D di un dado.

La Ostendo, al lavoro anche su un particolare proiettore 2D, vuole commercializzare il  suo Quantum Photonic Imager già verso la fine del 2015.  Potete vedere l’immagine del dispositivo qui sotto.

Non so voi, ma se avrò veramente modo di provare questa nuova tecnologia so bene quale sarà la prima frase che pronuncerò: «Aiutami Obi-Wan Kenobi. Sei la mia unica speranza»

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