Bisogna scorrere la bacheca Twitter di Nicholas Kole, artista dello studio, per giungere alle informazioni che ci interessano. Tra le risposte a un post abbiamo anche la conferma che Toys For Bob, studio second party affiliato ad Activision, abbia chiuso i battenti su Crash Bandicoot 5 (o comunque sul prossimo capitolo della serie dopo It’s About Time).
La notizia, dicevamo, arriva in seno ad un più generale sfogo di Kole che si rammarica per la chiusura di un altro progetto portato avanti per circa tre anni in seno allo studio; Project Dragon. È stato proprio questo nome a catturare l’attenzione dei fan, che subito hanno pensato a Spyro The Dragon. Come lo stesso Kole ha quasi subito chiarito, il progetto a cui lui faceva riferimento non ha nulla a che vedere col draghetto viola più famoso dei videogiochi. Il progetto a cui ha lavorato pare fosse infatti un cozy games a tinte fantasy, un MMO con elementi survival che traeva ispirazione anche da Minecraft. “Preparatevi a un dump di artwork” afferma Kole su Twitter.
È proprio in coda a questa – magra – rassicurazione che Kole afferma che un giorno sentiremo parlare di quel Crash Bandicoot 5 che doveva essere e poi non è stato. “Spezzerà diversi cuori” dice l’artista su Twitter. L’ultima avventura del marsupiale rosso è datata 2020 (qui la recensione). Pochi anni prima, Toys For Bob aveva curato i remake della trilogia originale oltre ad aver messo mano anche a Spyro e Medievil.