Death Stranding 2: “la cosa più figa mai fatta” dice Elle Fanning

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Elle Fanning, tra le protagoniste di Death Stranding 2 (che ricordiamo, insieme all’abbreviazione DS2 è un nome di lavorazione non definitivo) ha parlato dell’esperienza di lavorare con Hideo Kojima e Kojima Productions, descrivendola come una delle esperienze più fighe a cui abbia mai preso parte. Fanning, secondo Kojima, sarà un personaggio chiave attorno al quale ruoterà se non tutta buona parte della trama.

Nel corso di una lunga intervista concessa al podcast Happy Sad and Confused (l’episodio completo di circa 52 minuti è poco più giù su questa pagina) sono diversi i temi trattati. Ovviamente a noi in questa sede è Death Stranding 2 che interessa particolarmente. La sua partecipazione è stata annunciata da Hideo Kojima durante la seconda metà del 2022 dopo una serie di indizi e teaser. Prima solo una foto con la silhouette dell’attrice, poi il reveal dell’identità che ha dato il via al cast reveal completo (o quasi). Fanning e Shiolli Kutsuna sono, finora, gli unici due volti nuovi confermati. Già rivelati i ritorni dei tre principali Norman Reedus, Lèa Seydoux e Troy Baker.

Fanning afferma di non aver mai partecipato ai lavori su un videogioco ma di avere avuto a che fare in passato con la tecnologia mo-cap. Ciò nonostante, afferma l’interprete di quella che crediamo sarà una Louise cresciuta (le mie teorie esposte sempre su GameTime) farlo per Kojima Productions è stata una sfida ben più ardua data la direzione di Hideo. A tal proposito, pur avendo affermato di non essere una gamer, Fanning afferma di essersi lasciata incuriosire dal lavoro a cui sta partecipando abbastanza da convincersi a prendere il pad in mano una volta che il gioco sarà pubblicato.

A contribuire a questa convinzione, afferma Fanning, anche l’estremo interesse che i fan paiono averle riservato una volta annunciata la sua partecipazione. Come prevedibile infatti, ciò che segue un qualunque annuncio di Kojima è la ricerca spasmodica di indizi circa ciò che potrebbe essere presente o meno nel suo gioco, una ricerca che si spinge a indagare vita morte e miracoli di tutti i partecipanti noti.

Fonte: Happy Sad Confused