Death Stranding, il film: Hideo Kojima punta a un cinema d’autore e sperimentale con Hammerstone

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Death Stranding diventerà un film, come ben sappiamo. Appena una settimana dopo l’annuncio di “DS2”, nome provvisorio per il sequel del videogioco, Hideo Kojima ha annunciato di lavorare con Hammerstone con lo scopo di portare la sua visione nel mondo del cinema. In un’intervista concessa a IGN, Kojima ha illustrato la nascita di questa collaborazione, spiegando come in realtà siano stati in tanti ad averlo contattato. Hammerstone era però l’unica che condivideva la visione artistica dell’autore.

Hideo Kojima ha infatti discusso con molte persone nel panorama hollywoodiano, e questa è stata una routine che l’ha coinvolto sin dallo scorso anno. Death Stranding era ovviamente tra i temi ricorrenti, ma alcuni hanno proposto qualcosa di più generalista, un vero e proprio blockbuster. Questa visione cozzava con quella di Hideo Kojima. L’unico che condivideva la linea d’onda dell’autore giapponese era Alex Lebovici di Hammerston Studios.

“Ero in videochiamate con un sacco di persone a Hollywood e questo per ogni settimana sin dall’inizio dello scorso anno, e non solo per Death Stranding 2. Ho ricevuto molteplici offerte, ma sin dal principio la mia intenzione non è mai stata quella di realizzare un blockbuster. Alex Lebovici di Hammerstone Studios condivideva questa visione con me”, spiega Kojima.

“C’erano un sacco di spunti per realizzare un grande film con attori famosi e esplosioni ovunque, ma quanto sarebbero buone in un film di Death Stranding? Fare soldi non è qualcosa su cui sono concentrato, per nulla. Sto puntando a un approccio d’essai, e l’unica persona che mi ha offerto la possibilità di realizzare un film così è stato Alex Lebovici, il che mi ha portato a pensare che si tratti di un tipo davvero inusuale”, ha aggiunto il padre di Death Stranding.

Le intenzioni di Hideo Kojima, dunque, sono chiarissime. Egli si vuole imporre nel mondo del cinema come un autore e uno sperimentatore, realizzando film con un’impronta riconoscibile e che si distinguano dal resto della produzione cinematografica. Kojima è già riuscito a imporsi in tal senso nel mondo videoludico, spaziando tra scelte narrative e ludiche differenti anche solo nella stessa saga (basti pensare a Metal Gear). La situazione si ripeterà anche in un mondo ormai ben rodato come quello cinematografico? Lo scopriremo solo quando Death Stranding uscirà nelle sale. Purtroppo, una data al momento non è stata comunicata.

Fonte: IGN