Il lancio di Destiny 2 su console il 6 settembre non è stato un successo totale, ma solo per un dettaglio che ha fatto imbufalire molti giocatori.
Gli shader per personalizzare i personaggi sono monouso, quindi una volta utilizzati in una partita andranno consumati.
Questi shader come fatto notare dai giocatori vanno acquistati tramite microtransazioni perchè difficilmente trovati all’interno del gioco.
La questione posta dai giocatori è equivalente al dover aquistare nuovamente le skin ogni partita, cosa che non accade in altri titoli come League of Legends, DOTA 2 oppure Overwatch.
Su Reddit un post di protesta ha superato abbondantemente i 40.000 voti.
Al momento la community è stata temporaneamente placata da una serie di tweet del Game Director Luke Smith.
Smith ha dichiarato che si tratta di oggetti che sono rari solo inizialmente, ma il loro drop rate aumenterà notevolmente dal livello 20 in poi. I giocatori quindi ne avranno a profusione grazie a drop, ricompense delle quest, e altre attività.
Ogni pianeta avrà i suoi shader unici per una maggior personalizzazione.
https://twitter.com/thislukesmith/status/905863339103838208
https://twitter.com/thislukesmith/status/905863384054112256
https://twitter.com/thislukesmith/status/905863426110513152
https://twitter.com/thislukesmith/status/905863524127129600
Fonte: Kotaku