Da un lato abbiamo i fan di Deadpool e di Logan contenti dell’arrivo dei rispettivi film su Disney Plus. Dall’altro abbiamo l’associazione dei genitori che non ne è per niente contenta. Questa associazione, che in inglese si chiama “Parents Television and Media Council (PTC)“, è su tutte le furie per l’introduzione di questi film dedicati a un pubblico adulto. Le motivazioni della PTC sono da ricercarsi nel fatto che Disney avrebbe tradito la propria promesse fatta anni fa.
Secondo Tim Winter, presidente dell’associazione, gli esecutivi di Disney Plus avevano dichiarato che il servizio avrebbe pubblicato contenuti adatti solo alle famiglie. Con l’aggiunta sia di Deadpool che di Logan, l’azienda ha di fatto infranto questa regola. Queste pellicole, infatti, secondo la classificazione americana, sono “R-Rated“, ovvero vietati ai minori di 17 anni senza la presenza di un adulto.
Tim Winter, a tal proposito, ha dichiarato: “3 anni fa, la Walt Disney Company fece una promessa alle famiglie: niente film R-Rated su Disney Plus, hanno detto. È una piattaforma con un focus per le famiglie, hanno detto. Abbiamo Hulu per il nostro pubblico adulto, hanno detto. È saltato fuori che ci hanno mentito. Dopo decadi di scelte corrette costruendosi attorno l’immagine di brand più sicuro per le famiglie, oggi i piani alti di Disney hanno deciso di buttare tutto nel cesso“.
Non è, tuttavia, la prima volta che l’associazione dei genitori si scaglia contro Disney. Già a marzo di quest’anno, con l’arrivo di Daredevil, The Punisher, Jessica Jones, Luke Cage, Iron Fist e The Defenders, la PTC aveva espresso il proprio disappunto. Anche in questo caso, è stato sempre Tim Winter a proferire parola, con delle dichiarazioni non certo lusinghiere.
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Fonte: Comicbook