Dragon Age: per l’ex producer Mark Darrah i giochi free to play con micro transazioni sono destinati a cambiare

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Oggi come oggi è sempre più normale imbattersi in titoli come Diablo Immortal, all’apparenza gratuiti ma ricchi di microtransazioni e sembra che questa tipologia di giochi sia in continua espansione. Secondo l‘ex capo di Dragon Age Mark Darrah però in futuro questo mercato non sarà più sostenibile per gli sviluppatori e sarà destinato a collassare su sé stesso. Gli sviluppatori dovranno infatti ricorrere a nuovi modelli per distribuire i propri giochi in quanto, sempre secondo Darrah, i giocatori disposti a spendere soldi per le microtransazioni caleranno in modo drastico.

Mark Darrah ha avuto modo di esporre il proprio pensiero su questo spinoso argomento nel corso di un recente Q&A.Personalmente ritengo che sia destinato a crollare. Il primo gioco mobile che ho giocato che era free-to-play, credo di averci speso 80 dollari. Ho pensato: ‘Ci giocherò per sempre, ne vale la pena‘. E poi ho smesso nel giro di un paio di mesi dopo aver speso tutti quei soldi“.

L’ex produttore esecutivo di Dragon Age continua poi raccontando che con il successivo free to play è andata anche peggio. Dopo aver speso all’incirca 20 dollari in microtransazioni Darrah avrebbe abbandonato il gioco ancora più velocemente rispetto al precedente. Proprio per questo motivo Darrah non si è più avvicinato a questa tipologia di giochi e ritiene che il suo non sia un caso isolato e che ci siano migliaia e migliaia di altri giocatori nella stessa situazione.

Penso che questa storia inizierà ad essere vissuta da un numero sempre maggiore di persone. Quindi, alla fine, ci saranno sempre più persone che spendono poco o niente. Il tutto si concentrerà sempre di più sulle “balene” (giocatori che spendono ingenti somme di denaro in prodotti free to play) e, a un certo punto, quelli di noi che giocavano gratuitamente a questi giochi si renderanno conto di essere soddisfatti e smetteranno di pagare. La mia sensazione è che alla fine diventerà insostenibile e dovrà arrivare qualcos’altro“.

Nonostante la sua posizione Darrah non crede che la scomparsa dei free to play avverrà nel breve periodo. E voi cosa ne pensate di questa questione? I free to play con microtransazioni sono davvero destinati a sparire? Fateci sapere la vostra lasciando un commento qui sotto e continuate a seguirci per rimanere sempre aggiornati con le ultime notizie.

Fonte: TweakTown