Elon Musk: il politically correct di Netflix ‘è un virus’. Il tweet polemico sul crollo in borsa del servizio di streaming

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In merito al crollo delle azioni di Netflix, che fa seguito all’annuncio del primo calo degli abbonamenti nella storia del popolare servizio dui streaming, dichiarazioni shock arrivano da Elon Musk. Il magnate, patron di Tesla e SpaceX in un suo recentissimo post su Twitter, ha definito il politically correct proposto da Netflix nei suoi show come inguardabile. “Le menti ‘woke’ sono un Virus” ha detto Elon Musk in un tweet che sta già dettando tendenza sulla piattaforma social.

L’opinione condivisa da Elon Musk arriva in risposta ad un articolo, pubblicato da Sladshot, che riassume le ripercussioni finanziarie affrontate da Netflix a seguito della notizia della perdita di 200.000 utenti. Il calo di abbonati, secondo la piattaforma, era da attribuire al sempre maggior numero di persone che condividono le proprie credenziali di accesso con utenti non paganti.

Non è d’accordo Elon Musk. Col suo tweet, ha espresso enorme disappunto nei confronti di quegli show, film e serie che, a suo avviso, sono state “infettate dal virus woke”. Come prevedibile, una affermazione del genere proveniente da una personalità così in vista sta raccogliendo commenti e reazioni a secchiate.

In molti si schierano dalla sua parte. Ma sono tantissimi anche coloro che ricordano al patron di Tesla che “woke” non sia una parolaccia. Altri rammentano che l’inserimento di tematiche socialmente rilevanti in alcuni show sia sintomo di rinnovata sensibilità degli screenwriter. C’è chi, invece, intravede in questa dichiarazione un tentativo – subdolo ma che in passato si è rivelato efficace – di affossare ulteriormente il valore delle azioni della piattaforma streaming. In questo modo, Musk peotrebbe assicurarsi un posto a buon mercato nel Consiglio di Amministrazione qualora lo volesse. Proprio in queste settimane i riflettori erano rimasti accesi su Elon Musk per il suo tentativo, ancora infruttuoso, di aggiudicarsi una buona fetta di Twitter.

Fonte: Twitter