Epic Games Store migliorerà l’industria, ma molti non lo comprendono ancora. Non ricapiterà un altro caso Metro Exodus

Metro Exodus

Se da un lato Epic Games Store ha avuto molteplici elogi, è stato anche soggetto di forti critiche soprattutto con il lancio di Metro Exodus.

Tim Sweeney, fondatore di Epic Games, è intervenuto nei giorni scorsi alla GDC 2019 chiarendo che lo store è un bene per l’intero settore videoludico. Tutto sta nel “Rompere il legame 70/30 che ha pervaso l’industria per oltre un decennio“.

Non trattandosi di copie fisiche in cui i costi di distribuzione sono decisamente più elevati, rompere questo rapporto di forze significa offrire migliori condizioni di lavoro per gli sviluppatori ed eventualmente un maggior risparmio per i giocatori.

Si tratta di rendere il settore un posto migliore, a partire dai contratti degli sviluppatori. Capisco che i giocatori non notino la differenza. Non vedono le difficoltà nel gestire le risorse economice e vedere che uno store succhia il 30% del ricavato. È scioccante vedere che il settore si trasforma in modi che non sono neppure visibili ai giocatori“, ha aggiunto Sweeney.

Lo sviluppatore è poi tornato a parlare della questione di Metro Exodus. È comprensibile che molti utenti si siano arrabbiati per la sospensione dei pre-order su Steam a poche settimane dal lancio.

Ma questo è stato un caso unico, ha spiegato Sweeney. Si è trattato di un problema di tempistiche tra il lancio ufficiale di Epic Games Store e l’uscita di Metro Exodus.

Ora che la piattaforma è stata lanciata, un caso simile non si ripeterà più.

I giochi e le future esclusive saranno il punto di forza di questo store. Le vendite di Metro Exodus sono state persino superiori alle stime fatte da Valve.

Questo ha evidenziato che i giocatori hanno tra le loro priorità la qualità dei giochi piuttosto che la piattaforma su cui acquistarli.

Fonte: GameIndusrtyPC Gamer