Siglato un accordo transitorio tra le parti. Nei mesi scorsi, dai social gestiti da Menlo Park erano spariti tutti i contenuti musicali protetti da SIAE. L’accordo con la società italiana, spiegò Facebook, non si era trovato a causa di supposte richieste finanziarie giudicate fin troppo esose per le tasche di Mark Zuckerberg. Una posizione contestata dalla Società Italiana Autori Editori che, invece, sostiene di aver semplicemente rimodulato le richieste contrattuali sulla base sia del catalogo offerto a Meta e Instagram, sia tenendo conto delle reali disponibilità economiche del colosso tech.
Stando a quanto riportato da Il Sole 24 Ore, un input importante a questo nuovo risultato lo si deve all’intervento dell’Antitrust datato 21 aprile, un mese dopo lo “scoppio delle ostilità”. L’organo di garanzia aveva chiesto a Meta di riaprire le trattative con SIAE. Nei fatti, si legge nella nota condivisa da SIAE e riportata dal quotidiano economico, a Meta è stata concessa una proroga delle condizioni contrattuali giunte a scadenza a dicembre 2022. Il risultato immediato è il ritorno della musica italiana tutelata da SIAE all’interno dei contenuti utilizzabili su Instagram e Facebook. Creator di Reel amanti delle Stories (come il sottoscritto) ringraziano sentitamente.
«La Siae esprime soddisfazione per questo risultato, cercato e raggiunto, ma rimane comunque impegnata a tutelare gli interessi dei suoi iscritti continuando a lavorare instancabilmente per raggiungere un accordo definitivo e duraturo improntato all’equità e alla trasparenza, così come chiede anche la Direttiva europea sul Copyright. Si impegna inoltre a portare avanti le negoziazioni nel rispetto delle decisioni e delle misure cautelari dettate dall’Agcm» si legge nella nota.
Fonte: Il Sole 24 Ore