Fallout 4: morta River, il cane che ha ispirato Dogmeat nel gioco di Bethesda

Fallout 4 è sicuramente uno dei migliori capitoli della serie, e molti giocatori si sono ritrovati a scorrazzare per la lande post apocalittiche del gioco con al seguito un fedele compagno a quattro zampe, Dogmeat, un esemplare di pastore tedesco.

Ora non tutti sanno che questo simpatico e peloso compagno di gioco, è ispirato ad un esemplare femmina di pastore tedesco realmente esistente, River, che purtroppo come apprendiamo dai profili social Joel Burgess, è venuta a mancare.

Rivolgendosi a tutti gli appassionati di Fallout 4, l’ex sviluppatore di Bethesda ricorda come River ha giocato un grande ruolo nello sviluppo di Fallout 4, risolvendo una delle maggiori preoccupazioni di Burgess, ovvero quella che Dogmeat venisse visto solo come un animale da combattimento, e non come parte vera e propria della squadra. Inizialmente non era stato preso in considerazione River, in quanto il team di sviluppo si era messo alla ricerca di cani “professionisti”, di quelli con un addestramento per ruoli nel cinema o nella polizia. Molti giochi seguivano questa strada e c’era una buona ragione se lo facevano, ma alla fine loro non hanno optato per questa strada.

Burgess prosegue il suo toccante racconto, narrando la vicenda di come uno sviluppatore da poco assunto, avesse iniziato a tappezzare l’ufficio di fotografie che ritraevano pastori tedeschi ringhianti e pronti all’azione. Qualche giorno dopo Burgess portò in ufficio River, per farla partecipare ad alcune riunioni, e da lì a poco tempo strinse un forte legame con il team, venendo coccolata, fatta divertire e filmata per poter studiare attraverso River il modo migliore di creare Dogmeat.

Fu così che semplicemente standosene lì a compiere il suo ruolo di cane, River divenne la fonte di maggiore ispirazione per dare i natali al companion Dogmeat, divenendo un’amica dell’intero team lo stesso concetto che gli sviluppatori volevano dare per la sua controparte digitale, quella che milioni di giocatori hanno potuto ritrovarsi al proprio seguito nell’esplorare l’inospitale mondo di gioco.

E voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere, come sempre, nei commenti.

Fonte: IGN