È infine giunto il giorno dell’espansione finale per Fallout 4, ultimo RPG che Bethesda ha dedicato alla celebre saga post-apocalittica cominciata molti anni fa, nel 1997. Parliamo ovviamente di Nuka World, il grande parco di divertimenti dedicato alla più famosa bevanda della Zona Contaminata. Dopo una serie sconclusionata di oggetti dedicati alla costruzione e al miglioramento delle proprie dimore (comparto ampiamente sottovalutato e mal sfruttato di Fallout 4), il team di sviluppo ci riporta al centro dell’azione con un DLC corposo, dotato di una trama abbastanza coinvolgente e che ci permetterà di schierarci dalla parte sbagliata del Commonwealth: quei cari predoni che per mesi ci siamo divertiti a trucidare nelle nostre avventure.
Parliamo di gameplay
Prima che il tutto possa sembrarvi un idilliaco sogno a occhi aperti e connessioni accese, sappiate però che Bethesda non ha chiaramente compiuto alcun miracolo e Nuka World non riesce a stravolgere quel comparto del gameplay che a molti sembra non essere piaciuto: il combattimento. In questo nuovo DLC dovremo venire alle mani molto spesso, con la conseguenza che la staticità degli scontri a fuoco tornerà a ripresentarsi ogni volta, ma poco ci importa: Nuka World è un contenuto vasto, divertente e ricco di novità. Oggetti, armi, compagni (più di uno), storyline legate a vecchie conoscenze e un’immancabile valanga di nuove possibilità per il crafting aiutano il tutto a diventare quello che potremmo eleggere come migliore DLC per Fallout 4, ma probabilmente l’elemento più interessante si presenta nel finale, una volta che il giocatore sarà riuscito a riunire tutte le bande e riattivare il grande parco dedicato alla Nuka-Cola. Preparatevi a una conclusione decisamente interessante e che ben ripagherà la fatica di aver svolto il ruolo di gran capo.
