Durante una live organizzata da Geoff Keighley, svelati i candidati ai The Game Awards edizione 2022. Prevedibilmente a farla da padrona sono stati God of War Ragnarok ed Elden Ring pur con alcune sorprese come A Plague Tale Requiem, Xenoblade Chronicles 3 e Stray. Vediamole insieme. Partiamo subito con i candidati ai Game of the Year: God of War Ragnarok, Elden Ring, Stray, Xenoblade Chronicles 3, A Plague Tale Requiem e Horizon Forbidden West.
A farla da vero padrone in questa edizione dei Game Awards è, come in molti si aspettavano, Kratos. God of War Ragnarok, sul mercato da poco meno di una settimana (è uscito il 9 novembre) viene ripetuto ben 10 volte da Geoff Keighley nel corso della presentazione. Il gioco di Santa Monica Studio esclusiva PlayStation 4 e PlayStation 5 concorre in 9 categorie: Best Art Direction, Best Score and Music, Best Audio Design, Innovation in Accessibility, Best Action/adventure, Best Narrative, Best Game Direction e, ovviamente, Game of the Year. Completano il quadro due nomination nella categoria miglior performance per Christopher Judge e Sunny Suljic (rispettivamente kratos e Atreus). Ragnarok, è anche il gioco con più nomination per questa edizione dei Game Awards.
Seguono, a pari merito, Elden Ring e Horizon Forbidden West menzionati 7 volte ciascuno. Il GDR prodotto da FromSoftware e l’adventure di Guerrilla Games compaiono entrambi anche nella categoria Game of the Year insieme appunto a Ragnarok, Stray, A Plague Tale Requiem e Xenoblade Chronicle 3.
Elden Ring, oltre che al GOTY, è candidato anche come miglior RPG, Miglior Art Direction, Miglior colonna sonora, Miglior Audio Design, Miglior Narrativa e Miglior Game Direction.
Stesso numero di nomination anche per Horizon Forbidden West. Oltre che nella miglior performance nella quale figura grazie a Ashley Burch (Aloy) e al GOTY, il gioco di Guerrilla è in lizza per miglior narrativa, miglior Game Direction, miglior Audio Desgin, miglior direzione artistica e miglior Action Adventure.
A Plague Tale Requiem, invece, oltre che nella categoria miglior performance, dove concorre Charlotte McBurney (è l’interprete di Amicia) e Game of the Year, cercherà di affermarsi anche nelle categorie Colonna sonora, Best Action Adventure e Best Narrative.
Outsider ma non troppo è Stray. Il gattino randagio, pur avendo un nome importante come quello di Annapurna Interactive dietro le spalle, si piazza in ben due categorie dedicate agli indie: appunto miglior Indie e miglior debutto per Bluetwelve. Lo studio è in lizza anche per il premio per la miglior Game Direction. Stray concorre anche per la miglior direzione artistica e miglior action/adventure e – come detto – GOTY con un totale di 6 nomination.
Fonte: Geoff Keighley