Genshin Impact: pioggia di critiche negli ultimi giorni, e alcuni giocatori invitano al boicottaggio

Genshin impact

Genshin Impact fin dal giorno del suo lancio lo scorso ottobre 2020, ha fatto molto parlare di sé, un fenomeno mondiale che ha velocemente catturato milioni di giocatori che possono contare costantemente su aggiornamenti, eventi e nuovi personaggi inseriti nel vasto roster che il gioco offre.

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Tuttavia lì dove ci sono lati positivi, esistono anche degli aspetti negativi che hanno sollevato diverse polemiche da parte di una fetta di utenti. Infatti qualche giorno fa un nuovo hashtag ha iniziato a entrare in tendenza su Twitter per motivi non propriamente favorevoli al titolo della software house cinese miHoYo.

L’hashtag cita testualmente “#BoycottGenshin” ed è l’araldo di una serie di lamentele mirate ad alcuni stereotipi presenti nel gioco e altri legati alla sua sicurezza.

Sebbene non sia chiaro il come sia nato l’hashtag, sembra che sia tutto iniziato da una presunta discussione in merito agli Hilichurl, una tipologia comune di nemici che tendono a esibirsi in una particolare danza di chiaro stampo indigeno a cui è stato correlato un video di una vera danza indigena durante un tour di miHoYo nei loro studio. Altri sembrano invece affermare che tutto sia nato per delle lamentele riguardanti alcuni contenuti di gioco che sono stati rimandati.

Fatto sta che la protesta ha raccolto sempre più seguaci con lo scorrere delle ore e per argomenti anche diversi da quello originale, che proveremo a riassumere brevemente qui sotto. C’è da dire che ogni argomento sembra essere un campo minato a sé stante, all’interno del più ampio campo minato che porta il nome di #BoycottGenshin.

  • La danza degli Hilichurl sembra essere quello dominante, in quanto ha scatenato l’indignazione di coloro che si sentono a tutti gli effetti degli indigeni come etnia, trovando deplorevole che la loro danza che ha un’importanza sacra e culturale per loro venga sminuita in quel modo e derisa.
  • Due personaggi all’interno del gioco Xinyan e Kaeya sono stati oggetto di critiche in quanto gli unici due personaggi dalla pelle scura, davanti a un roster di personaggi molto più ampio e in continua crescita tutti caratterizzati dalla pelle chiara. Inoltre uno dei personaggi veniva descritto come una sorta di teppista capace di far piangere bambini e mettere in soggezione la gente.
  • Due personaggi, ovvero Barbara e Flora, che appaiono come minorenni, sono stati oggetto di discussione in quanto alcuni NPC presenti nel gioco e chiaramente adulti, sembrano bramarle in modo piuttosto morboso, tanto da aver fatto scattare alcuni utenti sull’attenti per una potenziale istigazione alla pedofilia. Senza contare le critiche mosse al fatto che il roster dei personaggi dentro Genshin Impact sia popolato da tanti personaggi dalle fattezze, dai comportamenti e dalla voce infantile.
  • Altri invece hanno denunciato come il gioco non abbia un sistema di sicurezza a due fattori, rendendo il gioco così poco sicuro per i propri dati personali ivi contenuti.

Al momento l’azienda cinese non sembra ancora aver dato una risposta ufficiale a queste critiche, staremo a vedere se si pronunceranno in qualche modo nei prossimi giorni o con un eventuale nuovo aggiornamento al gioco.

Nel frattempo Genshin Impact ha sorpassato applicazioni del calibro di Pokemon GO, fatturando in soli 6 mesi un 1 miliardo di dollari.

E voi cosa ne pensate, siete d’accordo con gli argomenti di questa protesta? Fatecelo sapere come sempre nei commenti.

Fonte: Kotaku