Più ci avviciniamo alla data d’uscita di Ghost of Tsushima, fisata al 17 luglio 2020, più dettagli emergono sul nuovo gioco di Sucker Punch.
Dal recente gameplay dello speciale State of Play siamo venuti a conoscenza che l’esplorazione sarà una caratteristica peculiare in Ghost of Tsushima. Sucker Punch ha deciso, infatti, di limitare al minimo indispensabile la presenza di icone e interfaccia sullo schermo. Non avremo indicatori che ci indicheranno il percorso da seguire per raggiungere il nostro obiettivo. Non sarà presente neanche la classica minimappa e a guidarci sarà solamente il vento.
Alla pressione di un tasto potremo evidenziare la direzione indicata da una folata d’aria. Sarà essa a instradarci verso il punto dell’ambientazione che abbiamo deciso di raggiungere. Questa soluzione di game design è tanto suggestiva quanto peculiare. Da un lato è pensato per rendere al meglio l’art design che inscena paesaggi poetici e maestosi. Dall’altro si tratta di un escamotage che consente all’utente di immedesimarsi maggiormente nel mondo di gioco.
L’esporazione, dunque, richiederà al giocatore di prestare la dovuta attenzione, ma non sarà fine a sé stessa. In un’intervista con PressStart, il Game Director Nate Fox ha spiegato come in Ghost of Tsushima l’equipaggiamento sarà parecchio importante per sopravvivere contro i Mongoli. Seguire solo la quest principale non vi garantirà l’accesso a tutte le abilità e le armi disponibili. Per essere sempre equipaggiati a dovere, dunque, bisognerà esplorare Tsushima in ogni suo anfratto.
“Se affronterete la storia di Jin da Samurai a Fantasma, avrete accesso ad alcune abilità e armi, ma se volete avere qualche scelta in più, dovrete esplorare, incontrare i personaggi secondari e visitare posti di cui nessuno vi ha raccontato l’esistenza. Il mondo vi premierà. Ci siamo assicurati che i giocatori interessati all’esplorazione venissero premiati. Per avere più possibilità, diversità e occasioni per nuovi stili di gioco e risoluzione dei problemi. Una delle sfide più grandi per un gioco del genere, nel cercare di catturare l’essenza del Samurai vagabondo, era accettare il fatto che non tutte le cose che avremo creato sarebbero state viste dal giocatore. Questo è il prezzo da pagare nel dare libertà al giocatore“, ha spiegato lo sviluppatore.
Di recente, inoltre, Jason Connell, direttore creativo di Ghost of Tsushima, ha dichiarato che il nostro fidato destriero non potrà essere ucciso in combattimento.
Il nuovo titolo targato Sucker Punch vi catapulterà nell’anno 1274 sull’isola di Tsushima, anno della prima grande invasione mongola. Vestiremo i panni di Jin Sakai, samurai intento a difendere la sua terra natia. Trovandosi di fronte ad invasori numericamente superiori, Jin è costretto a intraprendere un percorso che lo renderà un diverso tipo di guerriero, il ‘Fantasma di Tsushima‘.
Fonte: SegmentNext