Giappone: circa 8.000 sale giochi chiuse negli ultimi 10 anni. La fine di un’epoca?

SEGA Gigo Akihabara

Un recente rapporto finanziario di Teikoku Databank fotografa lo ‘stato di salute‘ delle sale giochi in Giappone. Il paziente però non è propriamente in buono stato di forma, anzi è piuttosto malaticcio. Con un incremento delle chiusure per bancarotta negli ultimi due anni.

Sale giochi in Giappone: verso la fine di un’epoca?

Lo studio analizza un periodo di tempo che va dal 2010 al 2023, e si concentra in particolare sul conteggio del numero di sale giochi ancora aperte. Inoltre va ad analizzare anche quelle chiuse per bancarotta, e non solamente per motivi commerciali, basandosi sui rapporti della polizia.

Negli ultimi 10 anni il trend è stato costantemente negativo, con circa 8.000 sale giochi chiuse definitivamente. L’andamento purtroppo era già questo molto prima della pandemia di COVID-19, anche se il lockdown ha dato un ulteriore colpo a un mercato già in crisi (come mostra la parte alta del grafico).

Giappone Sale Giochi chiusura

Un dato interessante però è dato dal secondo grafico (quello a barre in basso), che indica le sale giochi chiuse per bancarotta. Il grafico mostra un’impennata delle chiusure nel 2022 e nel 2023, con rispettivamente 15 e 18 chiusure per bancarotta che si vanno ad aggiungere a tutte le altre dovute a motivi commerciali.

Di fatto rispetto a 10 anni fa, il numero di sale giochi ancora aperte in tutto il Giappone si è quasi dimezzato. Purtroppo rispetto ai tempi d’oro degli anni ’80 e ’90, l’impatto delle console casalinghe sempre più potenti ha portato a un declino dei cabinati.

In un primo tempo questi ultimi avevano dalla loro il vantaggio di un hardware decisamente più potente delle console, ma poi il trend si è invertito a favore dei dispositivi domestici. Un esempio? Nel 1994 nelle sale giochi esordiva Killer Instinct di Rare, con tanto di sub-woofer integrato nel cabinato di Midway che ti faceva balzare a ogni colpo! Su console è stato però convertito solamente per SNES oltre un anno dopo, con una qualità visiva e un livello di dettaglio più bassi (rinunciando soprattutto ai fondali 3D a favore di un classico 2D in parallasse). Su Nintendo 64 il gioco però non è mai arrivato, e solamente Xbox One ha reso giustizia al cabinato di Midway.

Killer Instinct Comparazione

La situazione difficilmente invertirà la tendenza, al massimo potrà stabilizzarsi senza arrivare a un’estinzione totale. Come ben sappiamo persino SEGA ha fatto un passo indietro, con la cessione della catena di sale giochi a GiGo e la chiusura dell’iconica struttura di Akihabara a settembre 2022.

Fonte: Videogameschronicle

FONTEVideoGamesChronicle