Google Stadia: Analisi dell’input lag e tutte le informazioni ufficiali

Google Stadia

Nella serata di ieri, Google ha annunciato Stadia la propria piattaforma dedicata al gaming (ne abbiamo parlato in questo articolo).

Non si tratta di una console come pensavano in molti, anzi non richiede alcun hardware specifico perchè si basa sul browser Chrome. Questo fa sì che possa essere compatibile con milioni di dispositivi già esistenti, dai PC di ogni fascia a smartphone, tablet, smart TV e Chromecast.

Stadia promette fin dal lancio di consentire il gaming in 4K a 60fps, per poi successivamente offrire risoluzioni fino a 8K. Ma il dubbio di molti giocatori riguarda l’input lag, Google ha cercato di arginare il problema consentendo al controller di collegarsi direttamente al server di gioco via wi-fi.

Digital Foundry ha avuto modo di effettuare alcuni test preliminari sulla versione beta, con ottimi risultati.

Negli ultimi test effettuati da Digital Foundry, su un PC Chromebook collegato via wi-fi l’input lag complessiva è stata di 166ms, paragonabile a quella di una console.

Questo si tratta solo di un test preliminare fatto in beta, le condizioni andranno poi verificate una volta che il servizio sarà stato lanciato e i server pienamente efficienti.

È indubbio che il risultato potrà cambiare da giocatore a giocatore in base alla qualità della propria linea. Per questo Google consente di simulare i test come se la connessione fosse di soli 15Mbps e molto disturbata, in questo caso poco raccomandabile l’input lag attuale supera di pochi millisecondi quella di Xbox One X.

Per quanto concerne il consumo di banda, forse non è il caso di fare lunghe sessioni di gioco sotto rete 4G. Sebbene bastino 25Mbps per poter giocare a 1080p@60fps, il consumo di dati sarà davvero massiccio!

Al momento Google non ha annunciato ancora la data di lancio di Stadia, né i costi del servizio. Il tutto dovrebbe essere pienamente operativo nella seconda metà del 2019, con ulteriori dettagli che verranno annunciati in estate.

Link Video: https://www.youtube.com/watch?v=VG06H7IQ9Aw

Fonte: Eurogamer