Che il lancio di Halo Infinite non sia stato tra i più entusiasmanti di 343 Industries o di una esclusiva Microsoft Xbox in generale è sentimento comune. Arrivato a fine 2021, il gioco rappresenta – avrebbe douto rappresentare – il primo vero salto di Microsoft nel mondo next-gen su Series X e Series S. Di questo – e di molto altro – ha parlato Matt Booty in una lunga intervista concessa al podcast Friends per Seconds.
Secondo il coordinatore degli studi Xbox, il percorso fatto da 343 Industries e che ha condotto al lancio di Halo Infinite può essere paragonato a una lunga corsa che però si è conclusa con una scivolata sulla linea del traguardo. Booty rammenta che le prime settimane non erano state nemmeno male con 20 milioni di videogiocatori raggiunti anche attraverso Xbox Game Pass. Un entusiasmo scemato prematuramente per l’assenza di alcuni contenuti importanti, soprattutto per la modalità multiplayer. Un risultato già inficiato da una presentazione decisamente non all’altezza – tutti ricordiamo Craig – e da un rinvio resosi necessario proprio dalle issue sollevate dopo la presentazione.
“Abbiamo commesso un errore simile a quello degli atleti. Eravamo sulla linea del traguardo e siamo scivolati lì. La colpa è nostra, ora dobbiamo riprenderci. Svilupparlo durante una pandemia non è stato facile. Per un gioco come Halo Infinite, inoltre, il lancio è solo l’inizio. Poi bisogna produrre contenuti che mantengano alto l’interesse. È necessario un piano per questo ed è qui che siamo andati corti” dice Booty. Il piano, adesso, pare sia quello già espresso in passato da 343 Industries: rallentare il ritmo di delivery di contenuti ma per presentarli di volta in volta al meglio. Il primo passo sarà, ovviamente, la modalità “Forgia” una delle preferite dei gamer. Poi toccherà ai vari contenuti stagionali.
Fonte: Friends per Seconds