Hyperdrive Massacre – la recensione

Ai videogiocatori di lunga data, Hyperdrive Massacre richiamerà alla memoria i bellissimi ricordi della propria infanzia, quando passavano ore giocando in salotto con gli amici davanti al televisore.
È infatti a questi videogiocatori che si rivolge l’IP del team di sviluppo torinese “34BigThings”, dal momento in cui il loro titolo è un twin stick shooter cooperativo stile Asteroid che ripropone il sempre meno utilizzato multiplayer locale.
Hyperdrive Massacre va infatti giocato con gli amici nella stessa stanza; non vi è la possibilità di sfidarsi con gli avversari attraverso il multiplayer online. Gli stessi sviluppatori incoraggiano a invitare gli amici a casa per divertirsi insieme con Hyperdrive Massacre, affrontandosi gomito a gomito comodamente seduti sul divano, proprio come si faceva una volta.

Hyperdrive Massacre è un twin stick shooter con uno stampo propriamente classico

Il sapore retrò del titolo è visibile fin dal menù principale del gioco: i suoi colori accesi e la musica elettronica di sottofondo faranno davvero tornare indietro nel tempo, dandoci l’impressione di giocare su un cabinato arcade. Hyperdrive Massacre è però un titolo che non si prende troppo sul serio, travolgendo i giocatori con una carica di umorismo: le ambientazioni del gioco sono spaziali ma al posto delle astronavi bisogna prendere il controllo di stravaganti vetture volanti, molte delle quali sono ispirate alle automobili che si sono distinte come icone degli anni ’80.
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Le modalità di gioco sono limitate a sei (Death Match, Team Death Match, Space Soccer, Spong, Death Race e Last Man Standing) e la maggior parte di queste richiede esclusivamente la compagnia di altri giocatori in carne e ossa. Se non avete amici con cui condividere la passione per i twin stick shooter, Hyperdrive Massacre offre ben poco divertimento.
Le vetture scelte, le loro armi e abilità non sono personalizzabili: manca infatti un sistema di progressione che premi i giocatori per il tempo trascorso durante le partite. Hyperdrive Massacre punta, inoltre, a ridurre all’essenziale anche il gameplay. Tramite i grilletti del controller Xbox One bisognerà muoversi nello spazio, gli stick servono rispettivamente per mirare e ruotare la vettura, mentre con tre dei quattro pulsanti si attivano le abilità che permettono di sparare, parare i colpi o attivare i power up raccolti durante la partita. Gli scontri avvengono in aree bidimensionali con la presenza sul campo di battaglia di elementi (come gli asteroidi) che svolgono una parte attiva in battaglia.

Hyperdrive Massacre va giocato con gli amici nella stessa stanza; non è possibile sfidarsi con gli avversari attraverso il multiplayer online

Il gameplay, seppur semplificato con limitati comandi di gioco, è decisamente confusionario, specialmente quando si scontrano tutti e quattro i giocatori. L’assenza di gravità rende inoltre decisamente instabile il controllo delle vetture sul campo di battaglia, tanto che spesso le morti sono causate dalla confusione generale: tra power up, mine vaganti e i proiettili sparati dai giocatori vi sono veramente troppi elementi sullo schermo e ciò è davvero frustrante.
Il gameplay diventa ancora più confusionario dal momento in cui, come nei classici twin stick shooter, tutti gli elementi di gioco precedentemente elencati possono riapparire dall’altro lato dello schermo. Quando invece giocherete contro l’intelligenza artificiale è bene che sappiate che questa vi colpisce senza esclusione di colpi, rendendo la vostra vita un vero inferno persino al livello di difficoltà più basso.
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Più interessanti e originali sono invece le modalità cooperative “Last Man Standing”, “Space Soccer”, “Spong” e”Death Race”. “Last Man Standing”, come suggerisce il nome, garantisce la vittoria all’ultimo giocatore rimasto vivo; “Space Soccer” è una sorta di partita di calcio spaziale dove bisognerà fare goal colpendo il pallone con i proiettili; “Spong” è invece simile a “Space Soccer” con il campo di battaglia diviso a metà, chiaramente ispirato dal classico titolo arcade “Pong”. Infine, in modalità “Death Race” vince chi recupera per primo il maggior numero di power up.

Se giocherete contro l’intelligenza artificiale è bene che sappiate che questa renderà la vostra vita un vero inferno

Graficamente non vi è nulla di notevole da segnalare visto che Hyperdrive Massacre è povero di effetti grafici spettacolari e gli elementi, come le texture e modelli poligonali, sono ridotti al minimo indispensabile. Le vetture da comandare sono inoltre decisamente piccole e ciò rende ancora più difficile controllarle nella confusione generale, dati i numerosi elementi presenti in contemporanea sullo schermo.
In definitiva, Hyperdrive Massacre è un twin stick shooter con uno stampo propriamente classico, piacerà quindi esclusivamente ai veri amanti del genere.