Ikea: “The Store is Closed deve chiudere o cambiare”. L’azienda contro il videogioco horror

the store is closed ikea horror game

Vi ricordate di The Store is Closed? Il gioco horror che pare trarre ispirazione dalla SCP-3008? Ecco, a Ikea pare non sia affatto piaciuto e ora stia tentando di farlo chiudere o, comunque, modificare perché non ricordi così da vicino gli store della catena svedese. Una lettera “cease and desist” è stata inviata al developer Jacob Shaw che l’ha poi rigirata a Kotaku.

L’azienda si lamenta di supposte similitudini tra il gioco e gli store reali. A convincere i legali rappresentanti di Ikea che il gioco di Shaw violasse le leggi sul copyright sarebbero stati alcuni elementi chiave. Innanzitutto la palette di colori scelti per l’insegna di STYR e il fatto che STYR – pur inteso come storpiatura della parola Store – sia una parola svedese. Se queste sono le somiglianze viste in The Store is Closed quando non si è ancora nel vivo dell’azione, una volta avviato il gioco i legali affermano ci siano anche altre cose da notare. Il mobilio esposto, il colore del pavimento, l’apposizione di indicazioni per i clienti.

Shaw respinge al mittente le accuse. A suo dire il suo gioco non menziona mai espressamente i negozi del mondo reale, nemmeno nel materiale promozionale. L’unico riferimento possibile (quello dei colori) apparirebbe solo nel menù di avvio del gioco. Il nome STYR e altri riferimenti al marchio non apparirebbero mai in-game. Riguardo al mobilio, Shaw afferma di avere semplicemente acquistato degli assets realizzati proprio per essere riutilizzati nei videogiochi senza avere in mente il ricreare una somiglianza specifica.

Sostengono ancora gli avvocati di Ikea che a rafforzare l’associazione di idee sarebbero anche i siti di informazione che hanno dato notizia dell’esistenza del gioco. Su questo punto, bisogna specificare che in effetti il cartello STYR richiama Ikea, il concept la SCP-3008 e che – volenti o nolenti – nel scrivere un titolo o descrivere qualcosa spesso è necessario far riferimento a qualcos’altro di ben conosciuto.

Shaw ha deciso di accondiscendere alle richieste dell’ufficio legale. Il suo gioco – atteso nel 2024 su Steam – è sviluppato in solitaria e dopo avere raccolto un budget di 11 mila dollari su Kickstarter. Ha 10 giorni di tempo per portare a compimento quanto richiesto da Ikea.

Fonte: Kotaku