Naughty Dog, nel suo ultimo video-diario, ci ha spiegato come, sebbene il mondo di The Last of Us Part 2 risulti desolato ed in gran parte disabitato, in seguito all’epidemia che ha decimato la maggior parte della popolazione mondiale, i superstiti non solo abbiano trovato il modo di sopravvivere, ma si siano anche organizzati in fazioni, rappresentando una tra le grandi minacce che il giocatore sarà chiamato ad affrontare.
Questi avversari umani non saranno solamente delle pedine che il giocatore sarà chiamato a decimare. Nello speciale State of Play dedicato al gameplay si è potuto notare come ognuno di essi abbia un nome, a voler significare come non siano dei personaggi anonimi, ma avversari con uno spessore umano.
Ogni nemico viene chiamato con il suo nome dai compagni, spesso in maniera disperata, soprattutto dopo essere stati uccisi da Ellie. È una scelta narrativa volta ad accentuare il realismo dell’universo di gioco, facendo provare maggior empatia al giocatore.
A tal proposito ricordiamo che Anthony Newman, Co-Game Director di The Last of Us Part 2, ha tenuto a precisare come il titolo abbia la storia più matura e profonda che Naughty Dog abbia mai raccontato.
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Fonte: NOOBFEED
