Se ne era discusso a lungo nei mesi scorsi ma adesso è ufficiale: l’idea di riportare Robert Downey Jr. nel cast del Marvel Cinematic Universe è da escludere. L’attore ha chiuso col personaggio di Tony Stark e di Iron Man dopo Avengers: Endgame.
A raccontarlo a Vanity Fair è nientemeno che Kevin Feige, la persona più influente del MCU. Smentite, dunque, tutte le precedenti voci di sedicenti insider che invece affermavano l’esatto opposto. Tra i più recenti il controverso My Time to Shine Hello che pur godendo di una certa credibilità da parte della community ha in realtà sbagliato diverse previsioni. Questa è l’ultima della sequenza.
Marvel farà a meno di Robert Downey Jr. ma terrà stretto quel momento di Iron Man
Kevin Feige in particolare ha spiegato come l’idea sia quella di preservare uno dei momenti più iconici del personaggio che ha inaugurato ufficialmente il Marvel Cinematic Universe 15 anni fa col primo Iron Man. Spoiler su Endgame a seguire.
Nel film del 2019, l’ultimo della fase 3 del MCU, Tony Stark sacrifica sé stesso per permettere ai suoi di avere finalmente la meglio su Thanos. Si tratta di un momento altamente toccante e carico di simbolismo: il passaggio di consegne al Peter Parker di Tom Holland, ma ancora di più il “puoi riposare ora” che Pepper gli rivolge. Quasi un congedo non solo per il personaggio ma anche per il suo interprete. Un momento, dice Kevin Feige, che sarà bene non toccare né ora e né in futuro.
Questo nonostante Marvel sia alla ricerca disperata di riscatto. L’ultimo film MCU, The Marvels, si è rivelato un vero e proprio flop al botteghino. Mentre Bob Iger richiama i suoi sceneggiatori al loro compito principale (scrivere storie, non mandare avanti agende ideologiche), Feige deve preoccuparsi di riportare la gente al cinema prima che si concluda definitivamente la fase 5 e si dia il via alla fase 6, ufficialmente l’ultima in programma per il MCU.