La fine del mondo è vicina? L’apocalisse che i gamer tanto temono sta davvero incombendo? Noi speriamo di no, ma sembrerebbe che le console come noi le conosciamo stiano per sparire dalla faccia della Terra.
In una intervista a Variety il Presidente di Ubisoft, Yves Guillemot ha parlato dell’evoluzione del gaming con toni piuttosto allarmanti per gli amanti di quella ‘scatoletta‘ in cui inseriamo i nostri dischi.
“Penso che vedremo un’altra generazione, ma c’è una buona probabilità che passo dopo passo vedremo sempre meno hardware. Col tempo penso che lo streaming sarà accessibile a molti più giocatori e non sarà più necessario avere un grande hardware a casa. Ci sarà un’altra generazione di console e dopo passeremo allo streaming, noi tutti“, ha dichiarato Guillemot.
Le parole di Guillemot però sono tutt’altro che pessimiste. Il manager pensa che il passaggio allo streaming sia un enorme vantaggio per tutto il settore.
Non essendo più vincolati alle specifiche di un hardware prestabilito, gli sviluppatori potranno dare massimo sfogo alla loro creatività e creare titoli qualitativamente migliori avendo a disposizione risorse hardware limitate.
“Aiuterà molto il settore dei titoli Tripla A a crescere più rapidamente. Dobbiamo lavorare sull’accessibilità di questi titoli facendo in modo che possano essere giocati su ogni device, ma il fatto che saremo in grado di fare lo streaming direttamente su TV o dispositivi mobile senza una console cambierà totalmente il settore“, ha aggiunto Guillemot.
Il presidente di ubisoft non è l’unico a pensarla in questo modo, a fargli compagnia c’è anche Phil Spencer, boss di Xbox e Vicepresidente Esecutivo del settore gaming di Microsoft.
“Quello su cui ci stiamo concentrando è cosa può fare Microsoft per il gaming? Anziché concentrarci sulla competizione. Per questo motivo stiamo ampliando l’audience di giocatori con l’Xbox Adaptive Controller, o far si che i titoli diventino multigenerazionali con la retrocompatibilità. Mi importa poco che le persone possano giocare Minecraft su una Xbox One, mi importa che le persone possano giocarci indipendentemente dalla console o il device che hanno davanti“, ha spiegato Spencer.
“Stiamo investendo in tre aree fondamentali: contenuti, cloud e comunità. Questo significa fare grandi giochi, rendere l’esperienza migliore e accessibile per tutti, non solamente per Microsoft“, ha aggiunto Spencer.
“Riguardo nello specifico la questione delle generazioni di console è questo il motivo per cui vedo i giochi oltre l’evoluzione delle generazioni, e mi piace che l’hardware sia multigenerazionale“, ha concluso il dirigente di Xbox.
Fonte: Variety