L’ex-Ministro Carlo Calenda si schiera contro i videogiochi

Carlo Calenda

Nella notte l’ex-Ministro Carlo Calenda ha infiammato la rete, in particolare tutti i gamer italiani con un attacco ai videogiochi.

Questa mattina Calenda ha pubblicato alcuni tweet che contengono dure affermazioni contro il mondo dei videogiochi.

Il tutto in un weekend molto particolare, quello del Lucca Comics & Games che ha attirato l’attenzione dei media e dei TG. L’evento toscano è ormai tra i più importanti al mondo con centinaia di migliaia di visitatori.

L’ex-Ministro ha accusato i videogiochi di essere la causa dell’analfabetismo.

Calenda ha poi rincarato la dose aggiungendo che sono una delle cause dell’incapacità di leggere e sviluppare il ragionamento.

Ci permettiamo di dissentire fortemente dalle parole proferite. I concetti educativi espressi sono stati da lungo tempo superati, e sempre più i videogiochi vengono utilizzati nelle scuole e non solo a scopo didattico.

Citiamo come esempio la modalità Discovery Tour di Assassin’s Creed Origins, che lo scorso febbraio è stato utilizzato
dall’Università degli Studi dell’Insubria di Varese per una speciale lezione di storia antica (ne abbiamo parlato in questa news).

Fonte: Repubblica.it