Lo Stato del Kentucky ha avviato una causa legale contro Roblox, una delle piattaforme di gaming più popolari al mondo, accusandola di aver permesso che bambini fossero esposti a contenuti violenti e sessuali senza adeguate protezioni. La notizia, riportata da CBS News, evidenzia che la denuncia è stata depositata presso la Corte del circuito di Madison County dal Procuratore Generale Russell Coleman, che ha definito Roblox “un parco giochi per predatori” e ha accusato l’azienda di aver ignorato per anni la sicurezza dei minori al fine di mantenere i propri profitti.
Secondo la denuncia di 68 pagine, Roblox avrebbe consapevolmente facilitato lo sfruttamento sessuale e l’abuso di minori anche all’interno del Kentucky. Coleman sostiene che la valuta digitale della piattaforma, i “Robux“, sia stata usata da predatori online per attirare i bambini in situazioni pericolose, spesso mascherate da scambi o regali virtuali. La causa cita inoltre la presenza di giochi con scene di violenza esplicita e attività sessuali simulate, inclusa la rappresentazione dell’assassinio di Charlie Kirk, ritenuta un esempio della debolezza dei controlli di moderazione.
Le parole del Procuratore Generale Russell Coleman
Durante la conferenza stampa di presentazione del caso, Coleman ha dichiarato che il governo del Kentucky ha il dovere di proteggere i più piccoli dalle imprese che facilitano consapevolmente comportamenti dannosi online. “La nostra responsabilità è proteggere i bambini del Kentucky dall’esposizione online e dalle società che la rendono possibile“, ha affermato. Il Procuratore ha anche sottolineato che i sistemi di controllo di Roblox non sarebbero in grado di impedire la diffusione di giochi e interazioni pericolose, aggravando ulteriormente il rischio per gli utenti minorenni.
La risposta ufficiale di Roblox
Roblox ha respinto con fermezza tutte le accuse, definendole “basate su informazioni sensazionalistiche, superate e fuori contesto“. In una dichiarazione l’azienda ha spiegato di non essere stata contattata preventivamente dal Procuratore Generale e ha espresso disponibilità al dialogo con le autorità per chiarire i propri protocolli di sicurezza. Roblox ha ribadito di condividere l’obiettivo di proteggere i bambini online e di collaborare da tempo con esperti, forze dell’ordine e organizzazioni per la tutela dei minori.
La società ha evidenziato inoltre che i contenuti citati nella denuncia violano già i termini di servizio della piattaforma e che vengono rimossi non appena segnalati dagli utenti o dai sistemi di moderazione automatica.
Un problema che si estende oltre il Kentucky
Il caso del Kentucky non rappresenta un episodio isolato negli Stati Uniti. Anche altri Stati, come Louisiana, Florida e Oklahoma, hanno avviato o annunciato azioni legali simili. In Louisiana il Procuratore Generale Liz Murrill ha accusato Roblox di essere “inondato di contenuti nocivi“, mentre la Florida ha emesso una citazione ufficiale per ottenere informazioni sulle sue politiche interne. In Oklahoma, invece, si sta valutando l’apertura di un’indagine preliminare sulla piattaforma.
L’iniziativa del Kentucky potrebbe aprire un precedente importante nella regolamentazione delle piattaforme digitali e nella tutela dei minori online. Una sentenza favorevole allo Stato potrebbe costringere Roblox e altre piattaforme simili a rafforzare ulteriormente i controlli, adottare maggiore trasparenza nella gestione dei dati e introdurre nuove forme di responsabilità legale nei confronti degli utenti minorenni.
Possibili conseguenze per il futuro del gaming online
Se il tribunale dovesse accogliere le accuse del Kentucky, l’impatto legale potrebbe estendersi ben oltre i confini dello Stato. Potrebbero nascere nuove norme federali per regolare il comportamento delle piattaforme di gioco, con conseguenze dirette anche per altri publisher e sviluppatori. Tuttavia, Roblox punta a dimostrare di aver già messo in atto misure di sicurezza efficaci, cercando di evitare che la causa si trasformi in un precedente negativo per tutto il settore del gaming.
Il caso del Kentucky contro Roblox rappresenta quindi un momento cruciale nel dibattito globale sulla sicurezza online dei minori, un tema che negli ultimi anni ha assunto crescente importanza non solo negli Stati Uniti, ma anche in Europa e in Italia.
Fonte: CBS News
