
Se Arc System Works non esistesse, andrebbe inventata. Dopo averci deliziato per anni con un cel shading eccezionale grazie alla serie Guilty Gear e a Dragon Ball FighterZ, la software house giapponese si è lanciata nel mondo Marvel con un picchiaduro dallo stile grafico ben distinto: MARVEL Tōkon: Fighting Souls. In un lungo comunicato sul PlayStation Blog, Takeshi Yamanaka, Arc Producer del gioco, ha spiegato i segreti dietro il nuovo stile artistico del gioco e i criteri di scelta dei personaggi.
Il videogioco presenta un cel shading caratteristico e diverso da quello usato in altri titoli di Arc System Works. Uno stile, ovviamente, pensato per essere usato su personaggi Marvel quali Iron Man, Spider-Man, Captain America e così via, profondamente diversi da personaggi anime e manga. L’obiettivo del team è stato quello di ricreare uno stile che ricordasse i comic americani, qualcosa di simile a quanto visto con Marvel’s Spider-Man: Into The Spider-Verse. Il tratto di Arc System è però ancora presente.
Il team giapponese è però noto per i suoi picchiaduro bilanciati e questo non farà eccezione. La scelta del cast è infatti stata molto selettiva, limitandosi innanzitutto a includere quelli più iconici, per poi concentrarsi su personaggi che rendessero le battaglie quanto più equilibrate possibili. “I personaggi Marvel sono così tanti che è stato difficile scegliere la nostra rosa, ma abbiamo seguito alcuni criteri di selezione. Innanzitutto, volevamo includere i personaggi che riteniamo essere il “volto” della Marvel“, ha dichiarato Takeshi Yamanaka.
“Allo stesso tempo, dovevamo selezionare personaggi che ci dessero un equilibrio di tipi e stili di battaglia. Infine, abbiamo voluto aggiungere qualche sorpresa e lasciare spazio a personaggi che non sono mai stati giocabili in un gioco di combattimento“, in maniera simile a quanto visto con FighterZ, appunto. Verosimilmente, anche MARVEL Tōkon: Fighting Souls si aggiornerà introducendo nuovi volti dell’universo Marvel.
Infine, Yamanaka ha svelato alcuni retroscena sul processo di studio dietro questo stile artistico, che unisce il meglio del mondo fumettistico americano e dello stile Arc System (cosa chiesta espressamente da Marvel). “All’inizio del progetto abbiamo sperimentato uno shader per ricreare uno stile visivo più occidentale, ma il team Marvel ha espresso il desiderio che ci orientassimo verso qualcosa di più simile ad Arc. È stato allora che abbiamo cambiato il nostro approccio alle immagini del gioco e abbiamo iniziato a ispirarci maggiormente allo stile di animazione giapponese per cui Arc è noto”, ha aggiunto Yamanaka.
Fonte: PlayStation Blog