Durante lo State of Play è stato svelato il nuovo Metro. Della presunta presentazione del gioco si era discusso già in diverrsi rumor antecedenti lo State of Play, con il gioco che inizialmente sembrava dovesse essere un FPS convenzionale ma che poi si è rivelato essere un gioco VR in esclusiva per PlayStation VR2. Una scelta singolare sicuramente, ma chissà, magari potremmo trovarci di fronte a un altro Tripla A del livello di Half-Life Alyx!
L’ultimo capitolo della serie risale al 2019 con Metro Exodus, pubblicato poi nel 2021 con una versione migliorata denominata Enhanced Edition, la quale portava al gioco un Ray Tracing particolarmente spinto ed era, di fatto, impossibile da eseguire su schede video che non supportavano il Ray Tracing.
La serie, tratta dagli ononimi libri di Dmitrij Gluchovskij, si è sempre fatta apprezzare per meccaniche FPS indovinate dove ogni colpo, ogni singolo colpo, aveva un’importanza vitale nella propria run, soprattutto a difficoltà Ranger dove i proiettili sono ancora più rari. Una caratteristica particolare di Metro era proprio la valuta di gioco, dei proiettili pre-bellici con cui acquistare armi e che, però, potevano rivelarsi vitali contro nemici particolarmente resistenti.
Altrettanto vitali erano i filtri della maschera, strumento necessario per avventurarsi nella ormai devastata città di Mosca. Metro ha inoltre sempre fatto un po’ il verso alla serie S.T.A.L.K.E.R., tanto da essere considerabile il suo erede spirituale. Proprio S.T.A.L.K.E.R., ricordiamo, sta per tornare con il secondo capitolo, S.T.A.L.K.E.R. 2: Heart of Chornobyl, in uscita a settembre.
Fonte: Sony PlayStation