Alla fine la firma è arrivata. Jim Ryan di Sony e Phil Spencer di Microsoft hanno metaforicamente stretto la mano e si sono accordati circa il destino di Call of Duty, la serie di first-person-shooter prodotta da Activision arriverà su Xbox e su PlayStation senza differenze sulle date di distribuzione e sui contenuti. Non solo: CoD non verrà distribuito su Game Pass, almeno per questo periodo. Insomma, Microsoft sembra essere andata incontro alle richieste avanzate da Jim Ryan lo scorso anno.
In un primo momento non è stato chiaro se il deal – arrivato dopo mesi di contrattazioni tra le parti – riguardasse l’intero catalogo Activision (quindi come l’accordo stretto con NVIDIA e Ubitus) o solo Call of Duty. Dopo le parole trionfali di Spencer e di Brad Smith su Twitter è compito di Kari Perez (head of global communication) chiarire la faccenda. Lo fa attraverso il portale The Verge. L’articolo firmato da Tom Warren riporta alcune informazioni aggiuntive.
Oggi, lunedì, Microsoft potrebbe annunciare l’avvenuta acquisizione. Negli Stati Uniti, il tribunale di San Francisco ha rigettato le istanze di FTC che definiva l’accordo anti competitivo. La richiesta di ricorso in appello presentata dalla Federal Trade Commission è stata accolta ma non quella di emettere una ulteriore ingiunzione che impedisse il proseguimento della procedura, già emessa in via preventiva prima del processo. Importantissimo l’appuntamento con CAT. È l’organo a cui Microsoft ha presentato appello dopo la bocciatura di CMA.