Nonostante il recente no da parte della CMA per quanto riguarda la finalizzazione dell’acquisizione di Activision Blizzard sia stato un brutto colpo per Microsoft, il colosso di Redmond messa la delusione da parte non sembra intenzionato a mollare la presa. Al momento attuale sono molte le ipotesi fatte su come questa storia infinita potrebbe proseguire e un recente commento del CEO di Microsoft risulta particolarmente interessante in quanto potrebbe segnare il settore del gaming per molto, molto tempo.
In una recente intervista con CNBC Satya Nadella, Amministratore Delegato di Microsoft, ha risposto ad una domanda legata proprio ai recenti avvenimenti. Nel corso dell’intervista a Nadella è stato infatti chiesto se la recente risposta della CMA britannica, nel caso l’acquisizione dovesse in seguito concludersi, potrebbe nel caso portare Microsoft a non vendere più titoli Activision Blizzard in suolo britannico. La risposta del CEO di Microsoft potrebbe stupire in quanto è rimasto piuttosto vago rispondendo con un generico “Aspettiamo che tutto si concluda“.
Certo, è comprensibile che il CEO abbia preferito rimanere piuttosto vago senza confermare o negare la cosa. Fatto sta che nessuna possibilità e ormai da escludere giunti a questo punto. Di certo una possibile uscita dal mercato inglese potrebbe risultare quasi drastica, portando ad importanti ripercussioni sul mondo dei videogiochi.
Secondo Tom Warren questa cosa però difficilmente si concretizzerà. Riferendosi a questa prospettiva lo scrittore di The Verge spiega che una situazione del genere è semplicemente irrealistica e sarebbe alimentata da analisti non molto preparati sull’argomento.
“Microsoft ha investito profondamente nel Regno Unito, includendo infrastrutture, team di ricerca, sviluppatori di videogiochi e molto altro. Microsoft nemmeno considererebbe di abbandonare il Regno Unito, né di provare ad aggirare le decisioni dei regolatori con qualche espediente”.
Indipendentemente da tutto Phil Spencer non sembra intimorito dalla situazione. In una recente intervista con Kinda Funny il capo della divisione gaming di Microsoft ha spiegato che non ritiene il no della CMA un ostacolo. Spencer confida nel fatto che sia solo questione di tempo prima che l’acquisizione si concluda. L’azienda infatti starebbe già discutendo per assicurarsi che l’accordo possa andare in porto.
Fonte: Twitter