Neil Druckmann (The Last of Us) ispirato da Silent Hill 2. “Era avanti per i tempi”

silent hill 2 konami

L’autore del premiatissimo The Last of Us Part 2 dimostra di avere gran rispetto e aver imparato molto dalle grandi opere del passato. Ricordiamo quando citò Metal Gear Solid 2 come una delle fonti di ispirazione per l’avventura di Ellie ed Abby, acquisendo in pieno l’eredità di Hideo Kojima. Sembra però che anche un altro gioco rientri tra i preferiti di Neil Druckmann, ovvero quel capolavoro incredibile che risponde al titolo di Silent Hill 2.

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Non conoscere il percorso nebbioso che affronta James Sunderland potrebbe essere un crimine per chi si definisce appassionato di questo media. Un titolo che ha affrontato tematiche delicate, che forse (o per fortuna) senza il boato che hanno ora i social non ha creato delle discussioni etiche come The Last of Us Part 2.

Dirvi cosa tratta quest’opera significherebbe anticiparvi punti importanti della storia, quindi eviteremo di andare fino in fondo alla questione. È certo che molti giocatori stravedono per il titolo, ritenuto per la maggioranza il miglior capitolo della sua serie di appartenenza. Possiamo trovare in rete guide veramente accurare e professionali che approfondiscono il viaggio di un uomo alla ricerca di sua moglie perduta, come la serie “La Collina Silenziosa” del canale dei TwoTimesNerd.

Neil Druckmann si rivela anch’esso appassionato dell’opera d’arte creata dal Team Silent. Per il director dei due The Last of Us, Silent Hill 2 è stato “avanti rispetto ai tempi”, segnando quindi un’importante punto di riferimento. Difatti, l’autore definisce il titolo come una fonte d’ispirazione per il suo lavoro, oltre che essere uno dei suoi giochi preferiti.

L’uomo condivide il suo grande amore per la produzione del 2001 sul proprio profilo ufficiale di Twitter. Commentando un volume di Mike Drucker, che analizza proprio il già citato horror psicologico, Druckmann non risparmia le sue considerazioni.

“Posso confermare che questo libro sia una meravigliosa lettera d’amore ad uno dei miei giochi preferiti di tutti i tempi scrive il director di The Last of Us. “Colpisce davvero sapere quanto questo titolo fosse avanti per i suoi tempi. Di grande ispirazione!

Forse si poteva già intuire che in Naughty Dog ci fosse un certo occhio di riguardo per la Collina Silenziosa. Dopotutto, nel primo The Last of Us è presente una nota che potrebbe citare proprio due personaggi iconici della serie di Silent Hill. Precisamente, sono nominate due ragazze che rispondono al nome di Cheryl ed Heather nello stesso documento. Gli appassionati più attenti ricorderanno sicuramente di cosa stiamo parlando!

In ogni caso, siamo contenti di sapere chi dietro gli autori di oggi continui a persistere il grande contributo chi di ci ha regalato un grande passato. Sarebbe bello vedere la serie di Silent Hill tornare e i rumor incessanti lo fanno sperare, ma solo il tempo ci darà risposte.

Fonte: Twitter