NVIDIA è conscia della carenza delle proprie GPU, e proprio per questo ha deciso di dare un’alternativa al mercato low-end, rimettendo in produzione la NVIDIA GTX 1050 Ti. La compagnia punta dunque ad accontentare almeno la fascia bassa del PC Gaming, seppur non riuscirà di certo a far felici coloro che vogliono prendere una NVIDIA RTX 3060, 3070 o 3080.
Una mossa, però, che era inevitabile. I bagarini stanno infatti facendo i comodi loro, rivendendo le GPU al doppio del prezzo ufficiale e ancor prima dell’uscita, come nel caso della NVIDIA RTX 3060. A complicare la situazione ci si rimette il fenomeno del mining che, nell’ultimo periodo, ha rivisto nelle GPU una potenziale fonte di guadagno.
Una situazione che è assolutamente sfuggita al controllo di NVIDIA, la quale ha dunque deciso di ritirare fuori la GTX 1050 Ti. Una scelta sensata, dal momento che si tratta di una GPU con poca RAM (da 4GB in giù) e soprattutto è pessima nel mining, e di conseguenza viene snobbata dai miner.
Inutile dire che ci troviamo di fronte a una mossa disperata da parte di NVIDIA, dunque, che non può far altro che rispolverare vecchie glorie dal proprio passato. Ci chiediamo, però, se una GTX 1060 non fosse una scelta più user friendly, dal momento che è ancora discreta per il Full HD.
La GPU non richiede, inoltre, molta memoria VRAM in più, dal momento che ha solo tagli da 3 e 6GB di VRAM. In ogni caso, il ritorno della NVIDIA GTX 1050 Ti potrebbe essere un’alternativa interessante per i giocatori che si accontentano del Full HD a 60fps e con settaggi medi. Al giusto prezzo, però. E voi che ne pensate?
Fonte: WccfTech