Questa estate Nvidia ha sbalordito tutti con l’annuncio delle nuove schede video RTX Serie 30. Infatti le RTX 3070, RTX 3080 e RTX 3090 sono estremamente più performanti delle Serie 20, e se questo non fosse sufficiente il prezzo era decisamente competitivo.
Il risultato di tutto ciò? Le RTX Serie 30 sono letteralmente introvabili in tutto il mondo, a meno di non volerle acquistate a prezzo decisamente gonfiato da qualche bagarino.
A influire su questa carenza di unità, che ha colpito anche PlayStation 5 e Xbox Series X, ci sono numerosi fattori. Uno ve lo abbiamo già anticipato, ovvero l’incredibile rapporto qualità/prezzo. Il secondo è stato la pandemia di Coronavirus che ha da un lato limitato la produzione e dall’altro fatto enormemente crescere la richiesta di prodotti per l’intrattenimento domestico. Infine c’è la questione delle criptovalute, la stessa che aveva piagato già le GTX Serie 10, che in questa crisi sono enormemente cresciute di valore.
Già a dicembre Nvidia aveva confermato che la situazione non si sarebbe risolta a breve, cosa confermata di recente al CES 2021. Le RTX 3090, RTX 3080 e RTX 3070 saranno introvabili ancora per mesi.
Questo ha scombussolato i piani della società americana, che secondo quanto riportato da Nexus Games, avrebbe rinviato a tempo indeterminato il lancio delle RTX 3080 Ti. La motivazione è semplice, incrementare la produzione degli attuali modelli in modo da soddisfare le richieste del mercato.
Diciamo la verità, si sente davvero il bisogno di una RTX 3080 Ti? Molto probabilmente no, visto che sono ancora tantissimi che non sono riusciti a mettere le mani neppure su una RTX 3070. Quindi la scelta di posticipare il lancio ci sembra più che saggia, nella speranza che nel 2021 la carenza di schede video sia destinata a esaurirsi.