Oscar 2015: tra i candidati Interstellar, Big Hero 6 e The Imitation Game

L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha finalmente annunciato tutti i candidati che concorreranno nelle 24 categorie degli Oscar 2015 e tra i selezionati vi segnaliamo alcuni interessanti titoli che ben si adattano alle tematiche che ogni giorno vi proponiamo sul nostro sito.

“The Imitation Game”, realizzato dal regista Morten Tyldume con protagonista Benedict Cumberbatch nei panni del matematico e crittoanalista Alan Turing che, durante la seconda guerra mondiale lavorò alla realizzazione di un calcolatore (l’antenato dei nostri moderni PC) per decifrare il codice di “Enigma”. Grazie al suo aiuto vennero captati e successivamente decriptati i segnali degli attacchi provenienti dalle forze militari della Germania.

Il film concorre in diverse categorie, tra cui quella della migliore fotografia.

“Interstellar”, candidato anch’esso a diverse categorie, è invece il film di Christopher Nolan per il quale, in un futuro probabilmente non troppo lontano, potremmo affermare che gli avvenimenti raccontati non sono più fantascienza.
A causa infatti di un eccessivo sfruttamento delle risorse della Terra, l’ex astronauta Cooper si prende l’incarico di partire per un viaggio interstellare per esplorare una serie di pianeti recentemente scoperti visto che, secondo diversi studi, potrebbero essere dotati di una serie di parametri adatti ad ospitare la vita.

I recenti studi condotti grazie alla missione Kepler, hanno realmente segnalato alcuni pianeti dotati di una serie di caratteristiche promettenti; quando saremo in grado di attraversare un “wormhole” come nel film di Nolan, allora Interstellar sarà la nostra realtà.

L’ultimo film d’animazione Disney, “Big Hero 6”, ispirato al franchise Marvel, racconta la storia di Hiro Hamada un giovane genio della robotica che, catapultato in una serie di circostanze disastrose avventure nella città di San Fransokyo, trasforma il suo gruppo di amici e il simpatico robot di nome Baymax in una squadra di supereroi  tecnologici, nel tentativo di rivolvere una fitta rete di misteri.

Queste le categorie pubblicate e i loro candidati:

Miglior film

American Sniper
Birdman
Boyhood
Grand Budapest Hotel
The Imitation Game
Selma
La teoria del tutto
Whiplash

Miglior attore protagonista

Steve Carell in “Foxcatcher”
Bradley Cooper in “American Sniper”
Benedict Cumberbatch in “The Imitation Game”
Michael Keaton in “Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance)”
Eddie Redmayne in “La teoria del tutto”

Miglior attore non protagonista

Robert Duvall in “The Judge”
Ethan Hawke in “Boyhood”
Edward Norton in “Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance)”
Mark Ruffalo in “Foxcatcher”
J.K. Simmons in “Whiplash”

Miglior attrice protagonista

Marion Cotillard in “Two Days, One Night”
Felicity Jones in “La teoria del tutto”
Julianne Moore in “Still Alice”
Rosamund Pike in “L’amore bugiardo – Gone Girl”
Reese Witherspoon in “Wild”

Miglior attrice non protagonista

Patricia Arquette in “Boyhood”
Laura Dern in “Wild”
Keira Knightley in “The Imitation Game”
Emma Stone in “Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance)”
Meryl Streep in “Into the Woods”

Miglior film d’animazione

“Big Hero 6” Don Hall, Chris Williams e Roy Conli
“The Boxtrolls” Anthony Stacchi, Graham Annable e Travis Knight
“How to Train Your Dragon 2” Dean DeBlois e Bonnie Arnold
“Song of the Sea” Tomm Moore e Paul Young
“The Tale of the Princess Kaguya” Isao Takahata e Yoshiaki Nishimura

Miglior fotografia

“Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance)” Emmanuel Lubezki
“The Grand Budapest Hotel” Robert Yeoman
“Ida” Lukasz Zal e Ryszard Lenczewski
“Mr. Turner” Dick Pope
“Unbroken” Roger Deakins

Migliori costumi

“The Grand Budapest Hotel” Milena Canonero
“Inherent Vice” Mark Bridges
“Into the Woods” Colleen Atwood
“Maleficent” Anna B. Sheppard and Jane Clive
“Mr. Turner” Jacqueline Durran

Miglior regia

“Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance)” Alejandro G. Iñárritu
“Boyhood” Richard Linklater
“Foxcatcher” Bennett Miller
“The Grand Budapest Hotel” Wes Anderson
“The Imitation Game” Morten Tyldum

Miglior documentario (lungometraggio)

“CitizenFour” Laura Poitras, Mathilde Bonnefoy e Dirk Wilutzky
“Finding Vivian Maier” John Maloof e Charlie Siskel
“Last Days in Vietnam” Rory Kennedy e Keven McAlester
“The Salt of the Earth” Wim Wenders, Juliano Ribeiro Salgado e David Rosier
“Virunga” Orlando von Einsiedel e Joanna Natasegara

Miglior documentario (cortometraggio)

“Crisis Hotline: Veterans Press 1” Ellen Goosenberg Kent e Dana Perry
“Joanna” Aneta Kopacz
“Our Curse” Tomasz Sliwinski e Maciej Slesicki
“The Reaper (La Parka)” Gabriel Serra Arguello
“White Earth” J. Christian Jensen

Miglior montaggio

“American Sniper” Joel Cox e Gary D. Roach
“Boyhood” Sandra Adair
“The Grand Budapest Hotel” Barney Pilling
“The Imitation Game” William Goldenberg
“Whiplash” Tom Cross

Miglior film straniero

“Ida” – Polonia
“Leviathan” – Russia
“Tangerines” – Estonia
“Timbuktu” – Mauritania
“Wild Tales” – Argentina

Miglior make-up

“Foxcatcher” Bill Corso and Dennis Liddiard
“The Grand Budapest Hotel” Frances Hannon e Mark Coulier
“Guardiani della Galassia” Elizabeth Yianni-Georgiou e David White

Miglior colonna sonora

“The Grand Budapest Hotel” Alexandre Desplat
“The Imitation Game” Alexandre Desplat
“Interstellar” Hans Zimmer
“Mr. Turner” Gary Yershon
“La teoria del tutto” Jóhann Jóhannsson

Miglior canzone originale

“Everything Is Awesome” da “The Lego Movie” (Musica e testo di Shawn Patterson)
“Glory” da “Selma” (Musica e testo di John Stephens e Lonnie Lynn)
“Grateful” da “Beyond the Lights” (Musica e testo di Diane Warren)
“I’m Not Gonna Miss You” da “Glen Campbell…I’ll Be Me” (Musica e testo di Glen Campbell e Julian Raymond)
“Lost Stars” from “Tutto può succedere” (Musica e testo di Gregg Alexander e Danielle Brisebois)

Miglior scenografia

“The Grand Budapest Hotel” Adam Stockhausen; Anna Pinnock
“The Imitation Game” Maria Djurkovic; Tatiana Macdonald
“Interstellar” Nathan Crowley; Gary Fettis
“Into the Woods” Dennis Gassner; Anna Pinnock
“Mr. Turner” Suzie Davies; Charlotte Watts

Miglior corto animato

“The Bigger Picture” Daisy Jacobs e Christopher Hees
“The Dam Keeper” Robert Kondo e Dice Tsutsumi
“Feast” Patrick Osborne e Kristina Reed
“Me and My Moulton” Torill Kove
“A Single Life” Joris Oprins

Miglior cortometraggio live action

“Aya” Oded Binnun e Mihal Brezis
“Boogaloo and Graham” Michael Lennox e Ronan Blaney
“Butter Lamp (La Lampe Au Beurre De Yak)” Hu Wei e Julien Féret
“Parvaneh” Talkhon Hamzavi e Stefan Eichenberger
“The Phone Call” Mat Kirkby e James Lucas

Miglior montaggio sonoro

“American Sniper” Alan Robert Murray e Bub Asman
“Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance)” Martín Hernández e Aaron Glascock
“The Hobbit: La battaglia delle cinque armate” Brent Burge e Jason Canovas
“Interstellar” Richard King
“Unbroken” Becky Sullivan and Andrew DeCristofaro

Migliori effetti sonori

“American Sniper” John Reitz, Gregg Rudloff e Walt Martin
“Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance)” Jon Taylor, Frank A. Montaño e Thomas Varga
“Interstellar” Gary A. Rizzo, Gregg Landaker e Mark Weingarten
“Unbroken” Jon Taylor, Frank A. Montaño e David Lee
“Whiplash” Craig Mann, Ben Wilkins e Thomas Curley

Migliori effetti visivi

“Captain America: The Winter Soldier” Dan DeLeeuw, Russell Earl, Bryan Grill e Dan Sudick
“Planet of the Apes – Il pianeta delle scimmie” Joe Letteri, Dan Lemmon, Daniel Barrett and Erik Winquist
“Guardiani della Galassia” Stephane Ceretti, Nicolas Aithadi, Jonathan Fawkner e Paul Corbould
“Interstellar” Paul Franklin, Andrew Lockley, Ian Hunter e Scott Fisher
“X-Men: Giorni di un futuro passato” Richard Stammers, Lou Pecora, Tim Crosbie and Cameron Waldbauer

Miglior sceneggiatura non originale

“American Sniper” di Jason Hall
“The Imitation Game” di Graham Moore
“Inherent Vice” di Paul Thomas Anderson
“La teoria del tutto” di Anthony McCarten
“Whiplash” di Damien Chazelle

Miglior sceneggiatura originale

“Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance)” di Alejandro G. Iñárritu, Nicolás Giacobone, Alexander Dinelaris, Jr. & Armando Bo
“Boyhood” di Richard Linklater
“Foxcatcher” di E. Max Frye and Dan Futterman
“The Grand Budapest Hotel” di Wes Anderson; Story by Wes Anderson & Hugo Guinness
“Nightcrawler” di Dan Gilroy

Fonte: The Verge,  Best Movie