Le community di giocatori online da qualche tempo stanno degenerando pericolosamente. Flagellate in particolar modo da egocentrici PRO-wannabe e personaggi beceri della peggior specie.
L’ultimo caso scoppiato è quello di una giocatrice di Overwatch, Glisa, reiteratamente insultata solo per il fatto di essere donna.
Nel corso di una partita competitiva il compagno di team Acayri, ha cominciato a pronunciare frasi abbastanza pesanti. A lui si è poi aggiunto un secondo membro, Joel, quasi più per goliardia che per altro.
Joel, ha sensatamente deciso di fare dietrofront quando la situazione è cominciata a degenerare, mentre Acayri è andato avanti per tutto il resto della partita portando anche a una inevitabile sconfitta.
Blizzard ha da sempre stigmatizzato ogni sorta di abuso, e persino comportamenti antisportivi, cercando di enfatizzare il lavoro di squadra con una serie di messaggi e tip presenti all’interno de suoi giochi.
Siamo certi che il team di moderatori si occuperà della vicenda. Ad ogni caso è sempre possibile segnalare un giocatore per abusi verbali durante una partita o al termine della stessa.
Overwatch è solo l’ultimo dei titoli di massa che finisce in questo giro di abusi, insulti, sessismo e quant’altro. In passato e tutt’ora in tantissimi si lamentano delle comunità online di League of Legends e DOTA 2.
I casi peggiori si riscontrano sempre più spesso nelle partite competitive, quasi a voler cercare di raggiungere la gloria ad ogni costo.
Come e quanto sta degenerando la community dei giochi online? Che fine ha fatto lo spirito di squadra e l’aspetto ludico e rilassante dei giochi? Raccontateci le vostre esperienze al riguardo.