Digital Foundry nell’ambito delle sue analisi dedicate al retrogaming, ha deciso di collegare PlayStation 5 e Xbox Series X e provarle su un vecchio schermo CRT. I risultati nonostante la TV avesse quasi 20 anni sono decisamente sorprendenti.
Dopo aver utilizzato una TV CRT per numerosi video di retrogaming, il team di Digital Foundry si è chiesto: “Come girerebbero le console next-gen su di un vecchio televisore?” Questa è stata la domanda che si è posto John Linneman di Digital Foundry che utilizzando un Sony GDM-FW900 del 2003 ha messo in piedi un’analisi molto interessante.
La testata inglese ha cercato di analizzare il comportamento di un vecchio televisore, pur essendo di fascia alta, qualora venisse collegato tramite appositi adattatori a console di nuova generazione.
Il GDM-FW9000 di Sony può processare risoluzioni fino a 2560×1600 a 60Hz e addirittura alzare in determinati casi la frequenza nel caso in cui la definizione fosse inferiore.
Ovviamente i lati negativi di questo vecchio televisore sono gli evidenti limiti dell’epoca ovvero la diagonale di appena 24″ e il peso che tocca i 40kg!
La prova è stata effettuata utilizzando adattatori di vario costo e genere, pero ne è valsa la pena, i risultati in termini di qualità visiva sono stati sbalorditivi riflettendo sulla data di uscita del GDM-FW9000 che è stato messo sul mercato ben 17 anni prima di PlayStation 5 e Xbox Series X.
In questi casi ci sembra doveroso evidenziare l’area di utilizzo dei CRT che rimane indubbiamente il retrogaming. Anche se come detto in precedenza i monitor a tubo catodico di Sony offrono la migliore esperienza, dei buoni CRT presi a buon mercato fanno ancora bella figura. I CRT infatti sono perfetti per i vecchi giochi, in particolare per quelli DOS che puntano a un refresh di 70Hz e che non renderebbero sulle TV LCD moderne.
Fonte: Digital Foundry