L’analista di Wedbush Securities, Michael Pachter, torna ancora a parlare delle sue previsioni sull’impatto commerciale che avranno Sony e Microsoft nella next-gen. Secondo l’uomo, le nuove Xbox Series X e Series S possono ambire a occupare al massimo il 45% della quota sul mercato.
PlayStation 5 avrebbe un pubblico troppo fidelizzato, che non consentirebbe un ulteriore margine alla concorrenza, sempre secondo l’analista.
Pachter si era già espresso sulla posizione di Microsoft e come questa non risultasse un pericolo per il marchio PlayStation, soprattutto grazie alle sue esclusive. L’acquisizione di Bethesda da parte dell’azienda ha sicuramente fatto immaginare un incremento delle vendite, ma per l’analista non abbastanza da dominare sul mercato.
Difatti, durante un’intervista Pachter ha approfondito l’argomento per affermare che né le console Xbox né i servizi di Microsoft sopravanzeranno la concorrenza. L’analista crede che ci sarà un aumento della quota del mercato, ma che Xbox Series X e Series S non occuperebbero una quota di mercato superiore al 45% (rispetto a PS5).
Nelle sue dichiarazioni parla anche di Xbox Series S, che sarà una piattaforma meno performance ma più economica rispetto alla potente Series X.
“Sarà davvero interessante scoprire cosa succederà grazie alla Xbox più economica, perché l’interesse d’acquisto sembra piuttosto basso. Credo che il motivo sia soprattutto una certa consapevolezza che Series S possiede solo un terzo dei Teraflop della Serie X. Non so nemmeno cosa sia un Teraflop, quindi non so quanto sia importante. Ho solo capito che Xbox Series S farà girare i giochi della prossima generazione, ma non a 4K e 240fps o altro”, spiega l’analista ragionando sull’alternativa proposta da Microsoft.
“Direi che più dei due terzi delle famiglie di giocatori non ha ancora una TV 4K. Se non posseggo un televisore con quella risoluzione, non può interessarmi davvero quel valore, a meno che non si voglia acquistare una nuova TV. I giochi saranno ancora straordinari anche in 1080p. Quindi, penso che il prezzo potrebbe essere un elemento in grado di fare la differenza, anche se in questo momento, gli utenti e i fan più accaniti non sembrano essere troppo interessati“, ha proseguito Pachter.
Nella riflessione non può nemmeno mancare Xbox Game Pass. Microsoft sembra puntare molto sui servizi, quindi l’analista non potrebbe mai ignorare l’influenza del vantaggioso abbonamento.
“Penso che il Game Pass renda il pubblico di Xbox più ampio. Credo che con 40 dollari al mese, ottenere Game Pass, Xbox Live Gold e una console Xbox porterà a Microsoft un incremento sulla quota di mercato. Nel migliore dei casi Xbox occuperà il 45% del mercato e Sony manterrà il 55%. Nel caso peggiore sarà 60-40″, ha spiegato l’analista riferendosi al programma Xbox All Access.
“Sarà difficile per Microsoft superare il 50% del mercato, perché Sony possiede un’importante marchio e fan fedeli in Giappone e in Europa. Penso che solamente pochi utenti PlayStation si faranno tentare da una Xbox più economica, dal Game Pass, dall’acquisizione di Bethesda, mentre altri ancora dalle altre partnership. Sarà comunque difficile per loro superare complessivamente il 50%“.
Insomma, Micheal Pachter conferma ancora di essere sicuro della passione di una grossa fetta di pubblico per i giochi che approderanno solo su PlayStation 5. Siete d’accordo con l’analista o pensate che con le sue tattiche Microsoft possa invece darsi un certo vantaggio?
Fonte: gamingbolt