
Le prime indiscrezioni sulle specifiche tecniche della futura PlayStation 6 iniziano a delineare un quadro molto chiaro: la prossima console di Sony sarà progettata per andare ben oltre il semplice incremento prestazionale. Secondo Alex Battaglia di Digital Foundry, uno dei punti cardine dell’evoluzione hardware sarà la memoria RAM, che potrebbe arrivare ad almeno 24 GB, una quantità ben superiore a quella delle attuali console di nona generazione.
24 GB di RAM su PS6: una scelta necessaria per l’IA secondo Digital Foundry
Per Digital Foundry, l’introduzione di una RAM così ampia non rappresenta un semplice potenziamento numerico, ma una scelta strategica legata alle esigenze del machine learning. Le nuove tecnologie di intelligenza artificiale, come il rendering dinamico, il gameplay adattivo o i motori grafici basati su reti neurali, hanno bisogno di una vasta quantità di memoria per operare in tempo reale.
Questi sistemi, sempre più diffusi anche nei giochi tripla A, non solo migliorano l’esperienza visiva, ma consentono al gioco di adattarsi dinamicamente al comportamento del giocatore, offrendo un’interazione più fluida, intelligente e personalizzata.
Il ruolo del PSSR su PlayStation: il DLSS in versione Sony
Tra le tecnologie su cui Sony sembra puntare c’è il PlayStation Spectral Super Resolution (PSSR), un sistema avanzato di upscaling sviluppato in collaborazione con AMD. Il PSSR promette di offrire una qualità visiva superiore ottimizzando le risorse della GPU, un po’ come avviene su PC con il DLSS di NVIDIA o il FSR di AMD.
Questa funzionalità, parte del progetto interno “Amethyst”, potrebbe diventare un elemento distintivo della PS6, rendendo i giochi più dettagliati e fluidi anche in risoluzioni elevate come il 4K, senza penalizzare le performance.
Supporto al disco fisico: il modello ibrido resterà in piedi anche con PS6?
Nonostante l’evoluzione in chiave digitale, secondo diverse fonti è altamente probabile che la PlayStation 6 mantenga il supporto per i dischi fisici. Un’indicazione che arriva anche da Shawn Layden, ex dirigente di Sony, secondo cui i supporti fisici non sono ancora destinati a scomparire.
Questo conferma la volontà dell’azienda di proseguire su una linea ibrida, in grado di integrare il meglio dell’hardware tradizionale con le potenzialità sempre più ampie del cloud gaming e dei servizi digitali.
PS6: verso una console realmente smart
Sebbene Sony non abbia ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali, i segnali raccolti da esperti del settore come Digital Foundry sono concordi: la PlayStation 6 sarà una console capace di apprendere e adattarsi. Non solo più potente, ma anche più intelligente, grazie all’integrazione del machine learning in tutte le fasi dell’elaborazione e dell’interazione con l’utente.
La combinazione tra RAM ampliata, IA avanzata e nuove tecnologie grafiche segna l’inizio di una nuova era per l’intrattenimento digitale domestico. E se queste anticipazioni si confermeranno, la PS6 potrebbe ridefinire completamente il concetto stesso di console da gioco.
Fonte: PSU