PlayStation: Sony contraria al cross-platform perchè “Non poteva migliorare gli affari”

Fortnite PlayStation cross-platform

Per anni, Sony è sempre stata restia all’adozione del cross-platform, ma a rivelare la reale opinione del colosso giapponese sul tema, è stata la diffusione di alcuni documenti aziendali interni che hanno svelato i retroscena della contrarietà dei dirigenti di PlayStation al riguardo.

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In principio, Sony decise di bloccare il cross-platform sia per Rocket League che per Minecraft su PlayStation 4, mentre le concorrenti Nintendo e Microsoft arrivarono a un accordo per rendere possibile questa funzionalità sulle proprie piattaforme. Alla base di questa presa di posizione, c’era la paura di perdere denaro in conseguenza della decisione di adottare tale feature.

In alcune email prese in carico per il caso giudiziario Epic Games vs Apple si legge come la società di Tim Sweeney cerchi di convincere Sony nell’adottare il cross-platform anche su PlayStation per consolidare e potenziare la partnership che intercorre tra le due aziende.

Joe Kreiner scrive: “Facciamo sì che questa possa essere una grande vittoria per tutti noi. Epic non sta cambiando il proprio punto di vista sulla questione, quindi cerchiamo un accordo“.


La sfiducia di Sony per questa feature è stata rafforzata anche dalle considerazioni piuttosto lapidarie dell’allora Senior Director of Developer Relation di Sony, Gio Corsi, che affermò: “Tante compagnie stanno esplorando quest’idea e non una sola di loro è in grado di spiegare come il gioco tra diverse console possa migliorare gli affari di PlayStation

Evidentemente, questa paura di perdere guadagni ha continuato a caratterizzare le scelte di Sony e PlayStation su questo fronte.

Attualmente Sony PlayStation è l’unica compagnia che obbliga a una compensazione economica per l’abilitazione del cross-play, a confermarlo è lo stesso Tim Sweeney di Epic Games.

Fonte: The Verge.