Stessa formula, maggiore divertimento
Il primo impatto è come sempre quello grafico, ma anche in questo caso, nonostante le evidenti limitazioni, il team di sviluppo è riuscito egregiamente nel presentare un look accattivante e da subito coinvolgente, adatto ai giocatori di ogni età. Poochy & Yoshi’s Woolly World ci cattura subito, trascinandoci in un mondo fantastico, ricco di contenuti e novità, ma allo stesso tempo classico e nostalgico, tanto da permetterci un balzo indietro nel tempo, fino agli anni ’90… per chi c’era, ovviamente. Per l’occasione, la mappa del mondo è stata appositamente modificata per sfruttare al meglio le capacità dei piccoli schermi del nostro fidato Nintendo 3DS ed è stato fatto spazio a vari stage di gioco aggiuntivi, che ci permettono di prolungare ulteriormente l’esperienza videoludica nei panni della coprotagonista, Poochy, aggiuntosi de facto al titolo del videogame (l’originale del 2015 era solo “Yoshi’s Wooly World” nel caso non lo ricordaste). Non aspettatevi però ulteriori novità in grado di compire particolarmente: Poochy & Yoshi’s Woolly World è essenzialmente un remake per dispositivo mobile, ottimamente trasposto, ma comunque un semplice remake e basta.
L’avventura è sempre la stessa, così come permane lo scopo del gioco: il nostro compito è quello di salvare tutti gli amici di Yoshi, rapiti e suddivisi in gomitoli dal malvagio di tutto, il malvagio Kamek. Per farlo dobbiamo attraversare mondi fantastici realizzati in stile “gomitolo di lana”, colmi di segreti da scoprire, ma anche tanto frenetici da tenerci con il fiato sospeso ogni volta. Nintendo, per l’occasione, ci ha deliziato anche dell’uscita di un nuovo amiibo dedicato alla tenera Poochy, utilizzabile per sbloccare una relativa prova a tempo e per attivare la medesima funzione di aiutante che era già presente su Wii U.