Prince of Persia Le Sabbie del Tempo Remake è stato uno degli annunci più chiacchierati degli ultimi anni. Rivelato nel 2020 dopo mesi di rumor e speculazioni, il primo teaser trailer di presentazione ha raccolto opinioni decisamente contrastanti. Per lo più, infatti, scemato l’entusiasmo iniziale per il ritorno del gioco che nel 2003 aveva catturato tanta gente su PS2, a lasciare perplessi fu la resa grafica ritenuta non all’altezza della gloriosa storia del principe Dastan.
I vertici Ubisoft, incassato il colpo e probabilmente con la stessa faccia di Norman Osborne hanno così imposto un “ritorno alla progettazione” che si è però tramutato in un problematico passaggio di consegne tra i vari studi da Montreal a Mumbay e ritorno. Contestualmente, il nuovo team ha dovuto procedere a una profonda revisione del lavoro fatto fino a quel momento.
Una revisione talmente profonda da rappresentare un vero e proprio “tabula rasa” rispetto ai piani originali. Tantissime le rassicurazioni di Ubisoft riguardo la sopravvivenza del progetto che, intanto, i fan credevano cancellato. A rassicurare i fan potrebbe essere questa informazione: Montreal – pur essendo tornata alla fase di concettualizzazione – è la responsabile del gioco di 20 anni fa. Inoltre, al remake lavorano Jean-Francois Naud (Producer) e Michael McIntyre (Game Director) le stesse persone che diedero vita al “Le Sabbie del Tempo” originale.
L’ultima è apparsa, come potete intuire, sul sito ufficiale della compagnia franco-canadese. Nella sezione latest news, Montreal afferma che Prince of Persia non sarà presente allo Ubisoft Forward fissato a giugno già da diverso tempo. Un messaggio necessario per non alimentare speranze e, al tempo stesso, spegnere possibili speculazioni su cancellazioni o simili.
Fonte: Ubisoft