Come vi abbiamo anticipato pochi giorni fa, alcuni rumor apparsi in rete citano la possibilità che Sony stia già pensando al prossimo pezzo di Hardware da mostrare al pubblico. Il progetto, che potrebbe verosimilmente essere affidato a Mark Cerny, non è ancora definito. Potrebbe essere PS5 Pro così come PS6. A giudicare da alcuni documenti Sony trapelati proprio di recente, la seconda ipotesi potrebbe essere quella corretta.
Il documento in questione non è esattamente nuovissimo ma è stato redatto nell’ottobre del 2022. In particolare, si tratta di uno dei vari report inviati da Sony al CMA UK in merito alla questione Microsoft/Activision. Il documento, portato alla luce da PlayStation LifeStyle, contiene in un paragrafo le perplessità di Sony rispetto all’accordo offerto da Redmond su Call of Duty. Si trattava di una delle prime proposte avanzate da Phil Spencer della durata quinquennale. Il 2027 viene citato esplicitamente ma, consapevoli della possibilità che il documento potesse cominciare a circolare, i legali di Sony Interactive Enetertainment si sono premurati di censurare la data di distribuzione della prossima console, già dunque nei piani della compagnia giapponese guidata da Jim Ryan.
PS6, o PlayStation 6, o quale che sarà il nome della prossima console, è verosimilmente già più di una semplice ipotesi dato che Sony ha già in mente anche una release date. Questo vorrebbe dire, in modo indiretto, che almeno i lavori preliminari per lo studio delle prossime tecnologie da implementare sono già partiti.
Il 2027, inoltre, è una data altrettanto plausibile. Come spiegato da Mark Cerny durante il deep-dive di inizio 2020 riguardante PS5, fu lui stesso a descrivere il ciclo vitale di una console Sony definendolo in un periodo di circa 7 anni. Un ciclo che, calendario alla mano, trova riscontro in PS1 (1994 – 2000), PS2 (2000 – 2006), PS3 (2006 – 2013), PS4 (2013 – 2020) e verosimilmente PS5. L’attuale ammiraglia Sony ha debuttato nel 2020 e se la matematica non è un’opinione, anche volendo metterci in mezzo una edizione slim o una pro, il 2027 potrebbe essere l’anno ideale.
Da qui il rifiuto di Sony per l’accordo quinquennale – poi modificato più volte fino all’ultima richiesta “perenne” – per Call of Duty. Scaduto quel periodo, qualora Microsoft avesse deciso di rendere il first-person-shooter esclusiva Xbox avrebbe privato una ipotetica PS6 di uno dei brand di punta del mondo gaming. Phil Spencer, nel frattempo, ha promesso il mantenimento del brand su PlayStation “finché esisterà”.
A voi la parola, plausibile che Sony sappia già quando far uscire la prossima console? Sarà davvero PS6 o potremmo aspettarci degli aggiornamenti modulari come quelli ipotizzati da Tom Henderson?
Fonte: CMA