Nel remake di Crash, riferimenti a futuri remake di Spyro?

Ok, dobbiamo ammetterlo, questa potrebbe presto diventare una delle cacce al tesoro più curiose della storia dei videogiochi.

Qualcuno ha infatti appena scoperto un particolarissimo segreto all’interno del remake della trilogia di Crash, appena approdato nei negozi. Segreto che, per la cronaca, potrebbe non essere affatto casuale.

Per capire l’importanza di questa scoperta – che appartiene all’utente Youtube ThornsOfSerenity – dobbiamo tornare indietro di tantissimi anni, all’epoca PS1 e a quando arrivò sul mercato l’originale Crash.

Il terzo episodio, per la precisione.

Warped conteneva infatti al suo interno una demo di Spyro the Dragon. Per avviarla, bastava andare al menu di gioco e pigiare in ordine “su, giù, su, giù, sinistra, destra, sinistra, destra, quadrato”.

Per quanto possa sembrarvi assurdo, qualcuno ha appena provato la stessa sequenza di tasti nel menu del remake e, sorpresa delle sorprese, è effettivamente successo qualcosa. Provateci voi stessi, davvero.

Andate al menu di scelta dei giochi, posizionatevi sul terzo episodio e immettete quell’esatta sequenza (senza il quadrato finale, però). Il cursore sparirà e, per quanti altri tasti proviate, nessun altro vi farà ottenere lo stesso effetto.

No, purtroppo non c’è alcuna demo di Spyro nascosta nei meandri del software, ma l’oggettiva verità è che la N. Sane Trilogy riesce per qualche assurdo motivo a riconoscere quel vecchio codice e la spiegazione, per molti, può essere una sola.

Già qualche settimana fa vi parlammo dell’informazione sfuggita a Sony secondo la quale la casa (sempre in collaborazione con Activision) sarebbe al lavoro su uno o più remake di Spyro. Dopotutto, il draghetto viola appartiene ora ad Activision, proprio come Crash.

Inutile accendere gli entusiasmi con così tanto anticipo ma potremmo essere effettivamente di fronte a un preciso easter egg che, in un modo o nell’altro, ci prepara a un eventuale annuncio futuro. Che i remake di Spyro possano sul serio diventare realtà, quindi?

Dopotutto, sia Sony che Activision hanno ammesso che “stanno ascoltando il pubblico”, per quanto riguarda le richieste di rifacimenti dei vecchi classici.