Rivoluzione Blizzard, le decisioni ormai vengono prese dai reparti marketing e finanziario di Activision

Blizzard

La fusione tra Activision e Blizzard Entertainment negli ultimi tempi sta scontentando un po’ di fan.

Non vi è alcun dubbio che l’idea di sviluppare una versione ‘Light‘ di Diablo 3 per dispositivi mobile non sia piaciuta agli spettatori del Blizzcon.

In particolar modo non è andato giù che si trattasse dell’annuncio più importante fatto all’evento, che starà a indicare un 2019 davvero scarso di novità.

A peggiorare la situazione poi pochi giorni fa c’è stata l’imposizione da parte di Activision di abbandonare Heroes of the Storm a morte certa.

Come vi abbiamo parlato approfonditamente in questa news, il publisher ha deciso di tagliare i costi di sviluppo e cancellare gli eventi dedicati al MOBA per il 2019.

Come riporta Jason Shrier di Kotaku, le decisioni ormai non sono più in mano agli sviluppatori ma ai reparti marketing e finanze di Activision.

Nel corso dell’ultimo anno, Blizzard ha tentato attivamente di trovare modi creativi di tagliare i costi che non attraessero l’attenzione della stampa“, ha dichiarato un dipendente.

Sarà questo uno dei motivi che ha spinto il CEO e Fondatore di Blizzard Entertainment Mike Morhaime ad abbandonare la società? (Ne abbiamo parlato in questa news.

Fonte: Kotaku