Davvero curiosa la storia appena uscita dagli studi di Crytek, software house famosa principalmente per la saga di Crysis e per il più recente Ryse: Son of Rome. Stando a numerosi fonte interne, infatti, il team di sviluppo non viene più pagato da tempo.
La storia, purtroppo, non arriva neanche come una completa novità. Già nel 2014 era infatti accaduta una cosa simile, con la software house che – per lottare contro l’imminente bancarotta – si è vista costretta a riorganizzare le risorse, tagliando ben 200 posti di lavoro, vendendo numerose proprietà e rimandando a data da destinarsi la consegna di ogni stipendio.
Al tempo, fu lo stesso CEO Cevat Yerli a confermare la vicenda. La storia sembra quindi ripetersi, a distanza di soli due anni, con epicentro nella sede di Francoforte.
“Negli ultimi 6 mesi, non siamo stati pagati nemmeno una volta nella data stabilita”, dice uno degli sviluppatori. Da quanto possiamo leggere, però, ci sono casi anche peggiori, con persone che non vedono una busta paga già da due mesi.
“Ogni volta, dicono che il problema non si ripresenterà più”, dice un’altra persona. “Non si sono mai scusati, né ci hanno spiegato cosa stia accadendo”.
Stando a un messaggio postato su Imgur, sembra che i problemi finanziari abbiano colpito tutti gli studios di Crytek, e non solo quello tedesco. Secondo alcune voci, la casa è attualmente in procinto di vendere la propria divisione bulgara, la stessa che ha lavorato al free-to-play Arena of Fate.
