Sembra che Facebook, Google, Instagram e Whatsapp abbiano violato le nuove regole sulla privacy

Sembrerebbe che quattro colossi del web e dei social abbiano violato le nuove regole europee sulla privacy. Sotto accusa sono finiti: Facebook, Google, Instagram e Whatsapp.

L’associazione no-profit European Center for Digital Rights, meglio noto come NOYB, ha stilato quattro accuse alle quattro società sopra mensionate.

Secondo l’associazione Facebook, Google, Instagram e Whatsapp non avrebbero lasciato libertà di scelta ai propri utenti sul trattamento dei dati personali.

Gli utenti si sono è trovati quindi di fronte a una situazione del tipo ‘Accetta o Abbandona.

La General Data Protection Regulation o GDPR è una normativa europea del 2016, entrata in vigore lo scorso 25 maggio, e motivo per cui ogni volta che aprirete un sito per la prima volta vi verrà chiesto il consenso al trattamento dei dati.

L’associazione NOYB ha chiesto delle maximulte per le quattro società ai relativi enti di controllo. Si tratta di cifre davvero astronomiche:

  • 1.300 milioni di euro per Facebook
  • 3.700 milioni di euro per Google
  • 1.300 milioni di euro per Instagram
  • 1.300 milioni di euro per Whatsapp

Fonte: NOYB