Settembre 2022, Nintendo immette sul mercato una piccola perla chiamata Splatoon 3 (qui la nostra recensione), nuovo capitolo del suo shooter a base di calamari, vernice e tantissimi colori. Febbraio 2024 e oltre 10 milioni di copie vendute dopo, Nintendo è finalmente pronta a rimediare a uno dei pochi difetti di Splatoon 3: la campagna single player.
Tale campagna, pur avendo una durata di circa 7 ore, non aveva convinto appieno gli utenti e la casa nipponica ha quindi deciso di correre ai ripari con il DLC “Torre dell’Ordine” a cui ho avuto il piacere di giocare per alcune ore lo scorso 1 febbraio.
Ve lo dico subito, il pass di espansione “Torre dell’Ordine” mi ha convinto. Tanto semplice, quanto divertente. Tanto adatto ai neofiti del gioco, quanto ai veterani. Nulla di più, nulla di meno di quello in cui Nintendo è ormai maestra da decenni.
Splatoon 3: La Torre dell’Ordine. Ecco il pass espansione Ondata 2
Si prendono i joy-con o il gamepad, si accede alla Torre dell’Ordine e si inizia. Subito si viene chiamati a creare il proprio personaggio: sesso, colore della pelle, capigliatura e sopracciglia. Le opzioni disponibili non sono molte, ma sufficienti. Dopo di che si viene subito portati davanti ad una torre e la storia comincia.
Senza farvi spoiler su di essa, quello che vi posso dire è solo che si sviluppa interamente in una torre in cui ogni piano corrisponde ad un livello dove bisognerà affrontare dei nemici o adempiere a sfide precise che richiedono per esempio di distruggere dei portali, di difendere delle aree precise, di spostare delle eliche a suon di colpi di vernice, ecc.
Semplice? Così sembrerebbe… se non fosse che i nemici abbondano. Ad ogni livello poi, viene proposto all’utente di scegliere tra tre possibili difficoltà che vengono generate in modo casuale. Potreste quindi trovarvi a scegliere tra tre livelli facili, tre estremi, uno difficile e due medi, ecc. Ogni difficoltà permette poi di accedere a delle tessere con dei potenziamenti per aree quali:
- Shooters, ossia le armi a ripetizione;
- Chalrgers, le armi a carica;
- Splattings, lo splatting;
- Brellas, lo sparasole;
- Blasters;
- Brushes, ossia i pennelli;
- Drone;
- Mobility, quindi la praticità;
- Lucky, la fortuna;
- Power, la potenza dei colpi;
- Range, la gittata dei proiettili;
- Support, il supporto che si può ottenere
Se ancora vi state dicendo “Che ci vorrà mai per completare ogni livello e raggiungere la cima della torre?” sappiate che vige una struttura di tipo roguelike. Perdete ogni vita in vostro possesso e non solo dovete ricominciare dal primo piano, sperando magari di incappare nella giusta sequenza di difficoltà proposte, ma perderete anche tutte le tessere.
Non ve lo nego, nella stanza in cui si è svolta la sessione di prova, spesso e volentieri si sono sentite le classiche affermazioni di chi aveva raggiunto, per esempio, il piano numero 20 per poi dover ricominciare tutto dal principio causa morte prematura. In tutto questo, la sfida a che riusciva a raggiungere il piano più alto era assolutamente in vigore e, sì, lo ammetto, non l’ho vinta.
Sono certo però che proverò a rifarmi a tempo debito con tanti miei amici. La bellezza di questo DLC risiede infatti anche in questo tipo di sfida. Se avete amici in possesso di Splatoon 3, ritrovarsi tutti insieme per fare a gara a chi raggiunge il piano più alto, sarà d’obbligo.
Unico sollievo in questo sistema di “se perdi, perdi tutto” sta nel fatto che, una volta morti, le tessere guadagnate vengono, a seconda del loro valore, convertite in perle che possono essere usate per aumentare in modo permanente la propria salute, ridurre i danni subiti, aumentare il numero di vite a disposizione, ottenere nuove armi, ecc.
Prima ho scritto che “Torre dell’Ordine” propone sfide adatte sia ai neofiti del gioco che ai veterani di vecchia data. Ebbene, questo è garantito dalla struttura di ogni piano. Quanto richiesto in ognuno di essi può infatti essere raggiunto in vari modi, tra cui spicca il riuscire a capire il pattern dei nemici. Una volta decifrato si può sfruttare a proprio vantaggio. Chiaro, ai piani più alti ed ai livelli di difficoltà maggiori ciò ovviamente non basta, ma è sufficiente per offrire costantemente una curva di difficoltà adeguata e capace di offrire sempre un livello di sfida adeguato. “Torre dell’Ordine” è quindi capace di farsi apprezzare sia dai neofiti che dai giocatori più esperti e questo lo rende un DLC assai valido. Se non mi credete, il 13 febbraio è dietro l’angolo e lo potrete verificate voi stessi.