Starbreeze discute del futuro dei giochi single player

Starbreeze

Ai recenti Reboot Develop Almir Listo della svedese Starbreeze ha dichiarato che i giochi single player non bastano più per pagare le bollette, indicando qual’è la rotta intrapresa negli ultimi anni proprio da Starbreeze.

Infatti la maggior parte degli introiti recenti della software house deriva dalla serie PayDay, titolo co-operativo in multiplayer. Il primo capitolo è stato sviluppato da una software house indipendente acquisita proprio da Starbreeze nel 2012.

PayDay segna il punto di svolta, dell’abbandono del single player, per lo sviluppatore svedese, dopo i successi di titoli come Chronicles of Riddick e The Darkness che lo hanno lanciato.

Listo ha poi proseguito comparando l’apprezzatissimo Brothers: A Tale of Two Sons con PayDay e altri titoli multiplayer. “Ciò che serve è la rigiocabilità. Uno dei problemi di Brothers: A Tale of Two Sons è il fatto che non è rigiocabile. È una splendida storia, ma ha una fine. E nonostante tutte le mail ricevute, queste non pagano i salari“.

PayDay invece, a causa della sua rigiocabilità…ci consente di creare sempre nuovi contenuti, e che ci consente di monetizzare maggiormente con i nostri giocatori“, ha continuato Listo per poi concludere l’argomento con: “Siamo bravissimi nel creare giochi co-op e multiplayer, per questo motivo il titolo su licenza di The Walking Dead che stiamo realizzando è co-op. Così come per Crossfire. Vogliamo focalizzarci su questo e lasciare il single player ad altri“.

A Listo è stato quindi chiesto se Starbreeze pubblicherà altri titoli single player. La risposta dello sviluppatore è stata: “Si, abbiamo un altro studio con un approccio differente che ci ha proposto idee interessanti. Al momento vogliamo focalizzarci sul ciò che facciamo meglio…ma sentitevi liberi di contattarci. Siamo interessati a ogni tipo di accordo“.

Secondo voi ha ragione Listo, oppure preferite la via intrapresa tanti anni fa da Telltale Games con le sue avventure?