C’è ancora speranza per un survival horror/zombie Tripla A in questi giorni? A quanto pare la risposta positiva potrebbe arrivare da State of Decay 3. Secondo Jez Corden, lo sviluppo del gioco sta venendo su “Molto, molto bene“.
State of Decay 3: Jez Corden accende un po’ la speranza
I survival horror/zombie multiplayer non stanno vivendo di certo un buon periodo. Sono in tantissimi a volerli, ma stentano a vedersi prodotti di qualità in grado di mettere tutti d’accordo.
In molti ricorderanno l’attesa elevatissima per The Day Before, che si è rivelato essere un colossale fallimento al limite della truffa. E non è andata meglio nemmeno a Naughty Dog, che ha dovuto cancellare il proprio progetto di un The Last of Us Online. Restano invece ancora vivi e vegeti Dying Light 2, e lo stesso State of Decay 2. Mentre un discorso a parte va fatto per Project Zomboid che offre l’esperienza simulativa più accurata sul mercato, ma andrebbe completamente rifatto dal punto di vista grafico e dell’interfaccia.
Il lumicino della speranza però è tornato ad accenderlo Jez Corden nel corso del suo podcast “The Xbox Two“, in collaborazione con lo youtuber Rand Al Thor. Nel corso della lunga live, che potete trovare a fine articolo, Corden ha dichiarato: “So che Jeff Grubb ha detto che Perfect Dark non sta andando molto bene. Beh, io dirò che ho sentito che State of Decay 3 sta andando molto, molto bene e sembra molto, molto, molto buono“.
Il gioco di Undead Labs, uno dei tanti studi acquisiti da Xbox, è sviluppato interamente su Unreal Engine 5 e proporrà un’esperienza multiplayer quantomeno cooperativa con un livello di dettaglio grafico elevatissimo. Ad oggi però è davvero complicato immaginare cosa proporrà il futuro capitolo e possiamo solamente basarci sulle speculazioni. Di fatto State of Decay 2 non offre un’esperienza PvP, né MMO in un mondo permanente (alla Fallout 76), e non sappiamo se saranno implementate.
Fonte: WCCF Tech