Libertà di vivere, ma non di essere
Cercando di giungere a una conclusione sensata, il consiglio più spassionato che giunge dal cuore di chi ha provato un poco questa espansione è che non dovrete fare alcun paragone con il vero Morrowind. Ancora una volta, le molte affinità tra TES e TES Online potrebbero trarre in inganno molti, fino a fargli disprezzare questo vasto pacchetto di contenuti a pagamento, ma così non deve essere. Le assonanze tra questa e la vecchia Vvanderfell devono essere solo delle nostalgiche finestre sul passato se vogliamo godere appieno delle varie novità introdotte. Come si diceva poche righe più in alto, non si tratta però neanche di un viaggio turistico. Dobbiamo esplorare la nuova Vvanderfell serenamente per godercela davvero, senza crearci aspettative troppo esagerate o la ricerca della libertà dei classici open world offline finirà per soffocarci malamente.
Per ora, però, l’appuntamento con The Elder Scrolls Online: Morrowind, resta per il 6 giugno su PlayStation 4, Xbox One e PC.